A La Casa di Schiele s’inaugura la collettiva ‘13x18’

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Sarà inaugurata domenica 2 novembre, alle 18, presso La Casa di Schiele, associazione culturale di Sara Cancellieri e Igor Verrilli di Benevento, la mostra ‘13x18’, a cura di Mario Francesco Simeone.
Alla collettiva parteciperanno Antonio Barbagallo, Angelo Barile, PaulBeel, Silvia Beltrami, Valentina Biasetti, Gabriela Bodin, Barbara Bonfilio, Simona Bramati, Sara Cancellieri, Gianluca Capozzi, Antonella Casazza, Vito Centonze, Adele Ceraudo, Pierluca Cetera, Gabriella Crisci, Vincenzo Last22 D'argenio, Salvatore Daddi, Fabrizio De Cunto, Mario Edoardo Dominguez, Roberta Feoli, Clare Galloway, Cristina Iotti, Arianna Lion, Savina Lombardo, Mario Loprete, Anna Madia, Pietro Marchese, Jara Marzulli, Klaus Mehrkens, Sagan Newman, Ferruccio Orioli, Alessandro Papari, Samuele Papiro, Francesca Romana Pinzari, Jerome Pouwels, Dora Romano, Giuliano Sale, Lele Sgambati, Milena Sgambato, Tina Sgrò, Vania Elettra Tam, Elisabetta Trevisan, Giuseppe Vaccaro, Valentina Zummo.
Il percorso espositivo sarà scandito da opere realizzate da artisti italiani e stranieri, tutte di 13x18 cm, la misura della stampa fotografica tradizionale e della cartolina per la corrispondenza. Fulcro tematico dell’esposizione, infatti, sono le possibilità comunicative e i modi della rappresentazione peculiari del piccolo formato. Così, l’immagine e il supporto, come sovrapposizione di spazio fisico e ideale, esprimono un’estetica del segno minimale che, da un lato, limita l’eccesso d’informazione, dall’altro, amplia il processo cognitivo, instaurando un aperto rapporto dialogico, tra l’opera e il fruitore. L’itinerario fruitivo sarà dinamico e immersivo, spaziando tra tecniche eterogenee, dalla grafica alla pittura, e stili diversi, dall’astrazione al realismo. Linguaggi differenti per contesti, generazioni e ispirazioni, dialogheranno nello spazio della galleria. La narrazione visiva, diffusa ritmicamente sulla superficie architettonica, diventerà un codice da interpretare, secondo le infinite e imprevedibili enciclopedie di chi crea e di chi osserva.
Un ringraziamento va alla Linea d’Arte Produzioni Cornici, di Umberto Meola ed a Incas Caffè di Simona e Vincenzo Donatiello.



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