A Tufara Valle incontro sul presepe e l’arte presepiale nel Sannio

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Si è tenuto ieri, a Tufara Valle, il convegno ‘Il Presepe: Semplicità, Umiltà e Serenità’. Alla presenza di un numeroso pubblico, Goffredo Covino, moderatore della serata, ha esordito ricordando l’importanza del presepe nella famiglia e nella vita quotidiana, complimentandosi con gli “Amici del Presepe di Benevento”, con un parallelismo tra il “Natale in casa Cupiello” e l’arte sannita. A salutare i convenuti l’assessore Cantone che, a nome dell’Amministrazione Comunale di Roccabascerana, ha sottolineato l’importanza del presepe sia nelle famiglie che nei luoghi civili e di culto. Ha concluso complimentandosi con i presepisti beneventani per i lavori esposti e con Francesco Salvati per la sua opera.
Ha preso la parola, poi, Filomena Russo, Dirigente dell’Istituto Comprensivo “M. R. Imbriani” di Roccabascerana, che nel suo breve tratto sul significato del presepe, partendo dalla nota commedia del grande Eduardo, ne ha estrapolato l’eternità del suo valore.
Il microfono è passato al Dirigente, ora in pensione, dell’Istituto Comprensivo “Federico Torre” di Benevento che è stato l’artefice della scuola presepiale negli istituti scolastici del Sannio, quando ospitò per primo i maestri presepisti dell’Associazione, cogliendo al volo la passione di Francesco Salvati che per un paio di anni ha consentito alla “Torre” ed ai suoi bimbi di realizzare e portare a casa un presepe completo.
Massimo Pedicini, presidente dell’Associazione “Amici del Presepe di Benevento” ha voluto riportare il tema ai ricordi del Natale vissuto nelle famiglie più umili dei tempi passati.
Goffredo Covino, nel passare la parola al Vicario, ha voluto sottolineare il frutto degli sforzi di Francesco Salvati, ma ha messo il dito nella piaga della mancanza di una scuola di arte presepiale nel territorio che ha dato in natali al Maestro di Cassano, stimolando le Amministrazioni a colmare questa lacuna.
Il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Benevento, Assistente Spirituale dell’Associazione presepistica, don Pompilio Cristino, ha tenuto in risalto il valore della fede in ogni rappresentazione artistica. La semplicità con cui si costruisce la scena della nascita di Gesù, l’umiltà in cui si cala chi lo realizza e come viene congegnato, ma soprattutto la serenità che genera in chi lo realizza e in chi lo osserva.
A Francesco Salvati, Coordinatore dei Corsi di arte presepiale, artefice del successo dell’Associazione presepistica Beneventana, il compito di rievocare la storia del sodalizio e dell’Associazione Nazionale e internazionale, con convegni in tutt’Italia ed Europa. La sua permanenza a Napoli per oltre 40 anni ha formato in lui la cultura del presepe che da qualche anno si sta traducendo in città in una scuola. E nel rievocare i primi passi dell’Associazione ha voluto cedere il microfono ad Emilio Tirelli per dare voce alla persona che per primo ha creato il seme da cui sono nati gli “Amici del presepe di Benevento”. Dietro le quinte, Tirelli segue da sempre tutti i passi dell’associazione non lesinando consigli e consulenza. Salvati, con la sua prorompente generosità, riuscirà nell’intento di creare la Scuola di Arte Presepiale nella sua Terra.



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