Acqua a singhiozzo a San Lorenzo Maggiore, i cittadini scrivono al Prefetto

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Non si placa l’emergenza idrica, una nuova lettera di diffida al Prefetto di Benevento è stata inviata da alcuni cittadini di San Lorenzo Maggiore per i disagi che si vivono in Via Vittorio Pozzo, Via Elci, Via Mons. Giovanni Rossi, Via Santa Maria.

“Giunti nel periodo estivo – scrivono – ormai da diversi anni il comune di San Lorenzo Maggiore è interessato da svariati e sempre più frequenti disagi idrici provocati da disservizi di Alto Calore Servizi. Tali disagi, interessano in particolar modo alcune zone specifiche del Paese e più specificamente: Via Mons. Giovanni Rossi, Via Santa Maria e ultimamente in maniera sempre più intensa anche Via Vittorio Pozzo e via Elci ritrovano per giorni a dover far fronte ad emergenze idriche che creano non pochi disagi”.

“Tali emergenze idriche – continuano – oltre a creare evidenti disagi, sono del tutto imprevedibili agli utenti, in quanto non vi è nessun tipo di preavviso che mette in allerta i cittadini. Inoltre, nelle famiglie adiacenti alle suddette strade, non bisogna affatto sottovalutare la presenza di bambini ed anziani, che soprattutto in un periodo come quello estivo hanno continuamente bisogno di un bene primario quale l’acqua”.

“La durata di tali disservizi – precisano – è piuttosto variabile, ma mai circoscritta a poche ore. Si passa dalle 18 - 24 ore alle addirittura 48-72. Se consideriamo le vicende di Via Mons. Rossi e Via Santa Maria i disagi creati sono ancora maggiori, considerando che i tempi del disservizio sono maggiori rispetto alle altre strade in questione. Come si può ben capire, creare un tale disservizio per un periodo di tempo così prolungato, provoca evidenti danni a chi invece versa regolarmente nelle casse di Alto Calore Servizi la propria quota sempre con largo anticipo”.

“I numerosi e reiterati appelli – si legge nella missiva – già fatti ad Alto Calore Servizi, sono passati del tutto inosservati. Anche volendo considerare l’eccezionale emergenza idrica dell’anno in corso, non si può certo non far presente che i disservizi interessano sempre e soltanto le stesse zone. Inoltre il suggerimento dato da non esperti del settore, qualora ve ne fosse la incombente è quello di ridurre l’afflusso idrico, nelle ore notturne, in modo da ridurre in maniera drastica i disagi che tale disservizio comporta. È evidente altresì, che Alto Calore Servizi debba provvedere ad effettuare, coadiuvato nell’eventualità da qualche esperto comunale, dettagliati controlli in loco al fine di trovare la soluzione a tale problema”.

“È allo stesso modo evidente – concludono – la poca disponibilità da parte di Alto Calore Servizi nei confronti di una problematica creatasi in un servizio offerto dalla società stessa. L’intera vicenda è singolare anche considerando che nei Comuni limitrofi, il cui confine dista a sole poche centinaia di metri dal nostro paese, non si riscontrano particolari disagi idrici, anche avendo come società di gestione del servizio la stessa Alto Calore Servizi”. 



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