America, il sogno in un musical: Intervista all'autore Guido Cataldo VIDEO
16:27:57 5257Atmosfere dei primi anni del Novecento, la storia collettiva di una parte dell’Italia che partiva per rincorrere il sogno americano, storie riflesse di connazionali che si riconoscono nella biografia dei propri cari o della storia italiana.
Questi i temi del musical “America” che questa mattina ha avuto il pregio di affascinare con una scenografia essenziale alunni di molte scuole di Benevento presso il teatro Massimo. Il gap epocale tra i fatti storici e la giovane età dei partecipanti è stato colmato dalla bravura dei giovani attori, capaci di trasferire, accanto alle storie vere, la malinconia struggente che ha accompagnato intere famiglie di migranti, quelli che partivano e quelli che restavano, entrambi accomunati dal sogno di ritrovarsi un giorno.
I video originali proiettati alle spalle degli attori che l’autore, Guido Cataldo, autore dei testi e delle musiche ha raccolto a Ellis Island dove è andato in cerca delle proprie radici, hanno accompagnato e sostenuto la comprensione dei testi e delle emozioni , raccontate in un mix di lingua inglese, italiana e napoletana da giovani attori interpreti del “verismo” che l’autore ha inteso cogliere. Verismo e contemporaneità di eventi, sempre tristemente attuali, in cui gli italiani possono ancora riconoscersi, nelle partenze dei propri figli, la cui condizione culturale è cambiata, ma non basta ad ancorarli nella nostra terra, e non sempre per propria scelta.
Nei video dei transatlantici che scaricavano migliaia di italiani in terra sconosciuta riusciamo ad intravedere altri volti, dalle sfumature etniche diverse, ma dagli sguardi che tradiscono, oggi come allora, la malinconia struggente per le famiglie abbandonate e la paura del futuro. Corsi e ricorsi storici. Affidiamo al giovane pubblico i semi della riflessione.
Sonia Caputo