Assistenza infermieristica al Carcere di Benevento: la CISL FP IrpiniaSannio dice basta

16:16:21 3478 stampa questo articolo
Benevento - Casa CircondarialeBenevento - Casa Circondariale

La CISL FP IrpiniaSannio denunzia il fatto che il Direttore del Distretto BN1 dell’ASL di Benevento continua a firmare ordini di servizio riguardanti gli infermieri da destinare all’assistenza Penitenziaria, senza che vengano rispettati i criteri stabiliti in data 6 dicembre 2017 con il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Franklin Picker - comunica Antonio Santacroce Segretario Generale della Cisl FP IrpiniaSannio.

In quell’incontro, infatti, fu deciso con le OO.SS. che il criterio utilizzato sarebbe stato quello dell’anzianità di servizio in ASL e, solo in caso di parità, sarebbe stata presa in considerazione l’anzianità anagrafica. Inoltre fu anche concordato che ai dipendenti oggetto di ordine di servizio sarebbe stata corrisposta una somma quale incentivo e che gli ordini di servizio avrebbero avuto scadenza trimestrale. Trascorso il trimestre l’infermiere avrebbe potuto chiedere il rientro alla sede di origine, oppure il prosieguo dell’attività lavorativa presso l’Istituto Penitenziario. "Nel frattempo - sottolinea Sonia Iasiello Segretario Aziendale CISL FP IrpiniaSannio dell’ASL di Benevento  - l’azienda ha attivato una procedura di mobilità del personale in Regione Campania e chiesto ai sensi del D. Lgs. 75/2017 un percorso di stabilizzazione del personale già operante presso il carcere nel tentativo di evitare il disagio agli infermieri dell’ASL".

Per la Cisl non si comprende la posizione assunta dal dottor Iannotti "che continua ad ignorare tutto ciò e si ricorda allo stesso che la CISL FP era presente all’incontro, così come si può evincere dal verbale, e non ha fatto nessuna dichiarazione che si discostasse dai criteri stabiliti. Purtroppo - continua la Cisl - siamo costretti ad assistere a dirigenti che continuano a difendere lavoratori che utilizzano i soliti mezzucci per non fare il proprio dovere gettando fango sul sindacato serio e a scapito di dipendenti che, ogni volta che si determina un’emergenza, sono sempre pronti a dare il coloro contributo con professionalità e spirito di appartenenza nell’interesse degli utenti. Nell’ASL di Benevento c’è ancora chi pensa sia giusto difendere il familiare di un potente facendo finta di non vedere i comportamenti, a volte vessatori, che si perpetuano a danni di chi dal potere non è protetto".

"LA CISL FP dice basta! Non ci prestiamo a questi giochi di potere! I “protetti “ lasciamoli a casa! Cari dirigenti ed amministratori fatevene una ragione il sindacato, quello serio, è cambiato e non è disposto ad assecondare vecchi costumi che ci hanno portato al collasso. Noi stabiliamo criteri in modi democratico e li rispettiamo, pretendendo che tutti facciano la propria parte. Ci sentiamo quindi di tranquillizzare gli infermieri del Distretto BN 1 che sembrerebbe abbiano avuto notizie riguardanti una posizione differente assunta dalla nostra Organizzazione Sindacale. Cari colleghi non è costume della CISL! Chiediamo, pertanto, al Direttore del Distretto, così come già fatto con nota scritta ai Direttori Generale, Sanitario ed Amministrativo, la revoca immediata di tutti gli ordini di servizio che non rispettino i criteri stabiliti, evitando di fare finta che non spetti a lui in un tentativo di scaricare responsabilità proprie, e ci riserviamo, in caso contrario, di procedere nelle sedi opportune per gravi violazioni di accordi sindacali riguardanti materia oggetto di contrattazione obbligatoria con le parti sociali – concludono Santacroce e Iasiello".



Articolo di Sindacati / Commenti