Catherine Spaak in "Il segreto di Hanna" al San Marco
15:15:5 5677
Gli anni dell’Olocausto vengono raccontati questa volta da alcuni carnefici e non dalle vittime.
Domenica 4 novembre 2018, alle 19:00 il primo appuntamento di “Invito a Teatro”, la rassegna pensata da Giambattista Assanti al Teatro San Marco.
L’appuntamento è con Catherine Spaak in “Il segreto di Hanna”, una appassionante prova d’attore sul dramma delle leggi razziali e gli orrori del nazismo raccontati da una grande attricer del cinema internazionale.
La rassegna “Invito a Teatro” gode del patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Benevento. "Il segreto di Hanna", è la storia di un ritrovamento, non del tutto casuale, di un quaderno, di un diario, in una camera di un appartamento berlinese. Il diario, appartenuto ad una vecchia signora tedesca, Ingrid, racconta di un periodo della sua vita (a tutti nascosto e quindi mai emerso). che attraversa nove anni di persecuzioni, di odi, di torture, di assassini.
Gli anni dell’Olocausto vengono raccontati questa volta da alcuni carnefici e non dalle vittime, dato che la signora Ingrid, in gioventù Hanna, era una addetta alla sorveglianza del campo di Auschwitz. Come ricorderà più volte nel diario, Hanna era una delle donne che “accompagnava i bambini a fare la doccia”. Una verità sconvolgente e drammatica per Sara, autrice del ritrovamento del diario, oggi giovane donna tedesca… figlia naturale di Ingrid. Leggendo e decifrando le lettere, Sara ci trasporta nella drammatica cronaca dello Sterminio, attraversando la storia da una prospettiva inedita e per questo ancora più sconvolgente: quella del boia. In una delle ultime lettere (Auschwitz fa da mittente a tutte, perché come dirà in seguito Ingrid, “...la mia anima è rimasta l… ”), la madre chiederà alla figlia un inutile perdono. Quel carteggio finirà di lacerare interamente la già debole coscienza di Sara, lasciando alla donna una estrema e inutile via di scampo. Siamo alla fine degli anni ottanta, una radio sta annunciando il crollo del Muro, il mondo non sarà più lo stesso, e per Sara le stagioni del cuore cesseranno di esistere.