CISL FP IrpiniaSannio denuncia il rischio di chiusura della Prefettura di Benevento

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Prefettura di BeneventoPrefettura di Benevento

CISL FP IrpiniaSannio invoca la modifica della legge di Stabilità altrimenti entro la fine dell’anno 23 Prefetture verranno cancellate tra cui anche quella di Benevento.

A Benevento ritorna l’allarme ‘cancellazione Prefettura’. In assenza di un opportuno ed auspicato intervento legislativo, entro il 31 dicembre dell’anno in corso le Prefetture di Benevento, Teramo, Chieti, Vibo Valentia, Piacenza, Pordenone, Rieti, Savona, Sondrio, Lecco, Cremona, Lodi, Fermo, Isernia, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Oristano, Enna, Massa Carrara, Prato, Rovigo, Asti e Belluno dovranno essere chiuse – denuncia il Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce.

Secondo il sindacalista gli effetti di tale scelta saranno immediati, "in termini assolutamente negativi, per i cittadini e per le intere collettività dei 23 territori interessati, in quanto, in assenza peraltro di alcun progetto alternativo, si cancelleranno importanti presidi dello Stato in materia di sicurezza, legalità e tutela dei diritti civili e sociali. Senza contare, in aggiunta, le pesanti ricadute che subiranno gli oltre 1.000 lavoratori attualmente in servizio nelle citate Prefetture".

"Molti si sono illusi che si desse avvio ad una vera lotta agli sprechi, alle inefficienze, alle duplicazioni di strutture ed all’ eliminazione di Enti inutili - continua ancora Santracroce - invece si continua con una politica che pensa di ridurre i costi della Pubblica Amministrazione attraverso semplici tagli. Essere consapevoli che necessita una riorganizzazione delle Prefetture, non vuol dire un arretramento della presenza dello Stato nel territorio. È bene ricordare che le Prefetture sono punti di riferimento istituzionali in ciascuna realtà provinciale, dei presidi di legalità e sicurezza indispensabili per le collettività. Sovente sono considerate dalle comunità locali veri e propri argini alle emergenze ed agli allarmi legati alla minaccia terroristica ed alle esigenze di integrazione e coesione sociale connesse ai flussi migratori. Senza considerare il ruolo svolto dalle stesse in materie quali: l’esercizio dei diritti civili, le mediazioni dei conflitti sociali e l’immediato intervento in risposta a calamità naturali".

"Ci auguriamo che oggi il pensiero di alcuni personaggi assorti al Governo siano totalmente diverso da quello del passato - conclude il sindacalista - come la forza politica che in passato sosteneva che gli enti inutili da tagliare non le Province, ma le Prefetture. 'Non rappresentano niente e nessuno, costano un ‘botto’, non sono elette e, come diceva Einaudi settant’anni fa, sono contro la democrazia'. Prossimamente avvieremo tutti i percorsi utili a scongiurare la chiusura delle 23 Prefetture tra cui anche quella di Benevento augurandoci che i soggetti politici del territorio lavorino al nostro fianco per imporre al Governo Nazionale l’approvazione entro l’anno di una modifica all’articolo 12, comma 1 bis, Legge n. 46/2017 e contestualmente avviare una discussione seria e propedeutica alla riorganizzazione delle Prefetture"



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