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30/05/2013 :: 18:33:2

Benevento, città di avvocati. Ce ne sono di più rispetto a Roma e Napoli


Tribunale di Benevento
Tribunale di Benevento

N.S.- Salerno è il regno incontrastato degli avvocati ma Benevento non scherza e si piazza al terzo posto superando città come Roma e Napoli. Nel capoluogo sannita un abitante su 114 svolge l'attività forense ed è una media altissima se si considera che la media nazionale è di 1 avvocato ogni 204. Sono in tutto 291mila gli avvocati in esercizio in Italia. E' quanto emerge da un'indagine di Das, compagnia veronese del gruppo Generali. Analizzando nel dettaglio i dati notiamo che la regione con un maggior numero di avvocati è la Calabria, seguita a ruota dalla Campania: ne hanno rispettivamente 1 ogni 123 abitanti e 1 ogni 129, numeri da capogiro rispetto alla media italiana, un vero e proprio sovraffollamento. La classifica delle città parla campano: prima, come detto, è Salerno (1/101) seguita dalla calabrese Catanzaro (1/105), poi tocca a Benevento (1/114) che anticipa Roma (1/117) e Napoli (1/118). "Dalle nostre ricerche di mercato – afferma Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das Italia, compagnia veronese del gruppo Generali che ha stilato i dati – abbiamo capito quanto gli italiani abbiano bisogno di un supporto legale per tutelarsi dai rischi e dai problemi della vita quotidiana, soprattutto in caso di controversie relative a incidenti stradali, liti condominiali o vertenze di lavoro".

Ultima modifica 31/05/2013 alle ore 10:12

in effetti siamo in tanti...ma se poi togli quelli che insegnano, quelli che svolgono un secondo lavoro, quelli che nel frattempo studiano per fare un concorso, quelli che sono di fatto dipendenti, quelli che sono iscritti o residenti a Benevento ma vivono o lavorano in altre città....alla fine i liberi professionisti restano pochi. Sempre troppi ! ma meno di quelli che evidenzia l'articolo... Si rende necessaria una riforma degli studi universitari, perchè in questo momento Giurisprudenza è forse l'unica facoltà di tipo generalista che ti consente di accedere a quasi ogni tipo di concorso. L'università dovrebbe da un lato formare le professioni legali ( avvocati, magistrati e notai) e dall'altro la pubblica amministrazione, rendendo gli uni e gli altri specialisti del proprio settore. stefano   pescatore -  - 
questo è solo l'inizio dei gravi, gravissimi effetti provocati dalla "liceizzazione" dell'Università! Grandissimo errore mettere in una città come Bn una università che è uno dei peggiori esamifici d'Italia! Ed ora a lamentarci che il tribunale è diventato un centro per l'impirgo.... sasha   d'oste -  - 
più che altro a questi delle generali nessuno gli ha detto che più della metà di questa gente fattura 0 euro all'anno e fa la fame? quale assistenza legale è una professione ripiego per i troppi giurisperiti meridionali. iscrivetevi alle facoltà scientifiche ! rocco   bianco -  - 
E' per questo che l'economia italiana va a rotoli. Il Meridione con tutti questi soggetti che non producono un bel niente è condannato all'estinzione. La ricerca della controversia legale è indice di vigliaccheria e di pochezza spirituale. pippo   pirillo -  - 

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