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26/07/2013 :: 17:24:46

Benevento, il caro estinto è al 'buio'. Giovanni Quarantiello solleva il problema delle lampade votive


Il cimitero di Benevento
Il cimitero di Benevento

"L’Amministrazione di Benevento sembra si sia, davvero, ispirata al Film del regista Teo Takahashi 'Vietato Morire'. Sembra un paradosso ma è davvero così; questo è un altro caso di distrazione e insensibilità ai problemi. Da quando è scaduta la convenzione per la manutenzione e i contratti per il servizio lampade votive con una ditta esterna, i cittadini sono stati lasciati allo sbando". A sollevare il problema, il consigliere comunale di minoranza, Giovanni Quarantiello.
"In questo periodo - prosegue - non si capisce quale settore è addetto a tale servizio e, quindi, i familiari dei malcapitati defunti non possono apporre le lampade votive ai loro cari perché non è possibile e non si sa con chi fare i contratti.
Mi chiedo perchè prima che scadesse la convenzione non si è pensato di risolvere tale problema?
A questo punto mi rifaccio ad un altro noto film di Roberto Benigni e Massimo Troisi, 'Non ci resta che Piangere'.
Spero che questa angosciante situazione - conclude Quarantiello - sia chiarita, quanto prima, a noi consiglieri e principalmente ai cittadini di Benevento.

Quando faranno la nuova gara per le lampade votive, suggerisco agli illustri amministratori interessati; di rendersi conto di quanto costano in più queste lampade presso il cimitero di Benevento,rispetto ad altri cimiteri di comuni limitrofi. Tenendo ben presente che questi sono anche di dimensioni più piccoli e quindi dovrebbero avere dei costi maggiori; invece contrariamente a ogni legge di economia avviene il contrario; questo vale anche per le lampade che si allestiscono nei giorni per la commemorazione dei defunti e in altre ricorrenze.Quindi prima di aggiudicare le gare, sarebbe cosa buona informarsi sui prezzi praticati in altre realtà,facendo in modo di non danneggiare i cittadini amministrati, soprattutto in periodi come questo che stiamo attraversando; anche perchè queste gare di appalto, hanno scadenze non brevi e quindi i danni si protraggono per vari anni.Questo del cimitero non è il solo caso, ricordarsi anche di quanto fatto per la manutensione dell'impianto di illuminazione pubblica. I tempi delle vacche gasse sono finiti già da qualche anno mentre i nostri amministratori non se ne sono ancora resi conto. domenicantonio   de masi -  - 

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