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08/08/2013 :: 10:57:51

Rotonda dei Pentri. Un 'porto di mare' tra prostituzione e tentativi di rapina


Foto 'Il Quaderno.it'
Foto 'Il Quaderno.it'

Cinque, al massimo dieci minuti. Sostare in maniera "scomposta", magari non allineato alle altre auto parcheggiate, e restare all'interno dell'abitacolo. Ecco arrivare una prima auto, poi la seconda: uomini sulla cinquantina, ti girano intorno, scrutano alla ricerca di un cenno d'intesa, poi vanno via. Qualcuno insiste, si ripresenta. A qualche metro di distanza due auto ferme, dentro due donne, sportello aperto all'ombra di uno dei pochi alberi del piazzale: attendono clienti, qualcuno arriverà e non fa differenza se sono le sette del mattino o le sette di sera. Questo che vi raccontiamo è solo uno spaccato quotidiano di quello che accade, ogni giorno, nel piazzale della Rotonda dei Pentri, alle porte di Benevento ovest. Bruttezze infinite e, stavolta, la discutibile statua di S.Pio con chioma al vento (classificata da una nota rivista di settore, come opera tra le più brutte d'Italia) non c'entra nulla: "Questo posto è uno schifo - afferma senza pensarci troppo, un commerciante che ha un'attività a pochi metri di distanza - un porto di mare e non è solo la prostituzione il problema". Qualcuno lascia le auto in sosta, altri invece "ci lavorano". C'è sempre qualcuno che ti guarda in maniera strana se metti la freccia ed entri nel piazzale: sei nuovo, non ti conoscono, qualcuno è dubbioso e non si fida, i più audaci se ne infischiano e ti girano come squali intorno alla macchina: "Non credo ci sia dietro la malavita - ci spiega un cittadino che va a ritirare la sua auto in sosta - spesso li vedo, sono vecchietti. A me non dicono niente - afferma sorridendo - lascio sempre la macchina qui. Se mi fido? Certo, mica ti mangiano". Le due donne in attesa all'ombra di quell'albero del piazzale ci sono sempre. Siamo venuti sul posto per due giorni, sempre in orari diversi. Loro sono sempre lì, in attesa. In realtà questo piazzale è stato sempre oggetto di controlli da parte delle forze dell'ordine: sia Carabinieri che Polizia hanno più volte "beccato" prostitute e clienti sul fatto, suscitando sdegno tra i beneventani. Vero, ogni periferia ha i suoi difetti ma questa rotonda sembra davvero un porto di mare. A poca distanza, proprio all'imbocco della zona industriale di contrada Pezzapiana, ci sono venditori ambulanti con i loro camioncini: qualcuno vende frutta, un altro cianfrusaglie varie. Nessuno dei due ha voglia di parlare, anzi ci respingono senza troppi complimenti. Alle loro spalle, abbandonati tra le siepi, tanti rifiuti: tra le cassette di plastica della frutta spunta anche una lavatrice. Riusciamo ad avere qualche informazione da un'altra persona che è ferma in auto: prima si imbarazza, poi, candidamente ci rivela che è lì per "guardare". Cerchiamo di capire come si fa, la risposta è elementare: "Non devi fare niente, devi solo stare fermo ed aspettare che qualcosa sempre succede".

LA 'ROTONDA' PERICOLOSA E GLI STRANI TENTATIVI DI RAPINA
"Un porto di mare e non è solo la prostituzione il problema" aveva affermato uno dei nostri intervistati. Effettivamente c'è qualcosa di molto più pericoloso che ci è stato raccontato da due persone: tentativi di rapina. Nessuno dei due ha voluto denunciare l'accaduto alla forze dell'ordine. Due uomini, anziani e residenti in due comuni della provincia di Benevento: la loro unica "colpa" è stata quella di transitare nell'area della rotonda dei Pentri a velocità ridotta. Poi l'aggressione: "Ero in macchina da solo e stavo prendendo l'uscita per la Valle Vitulanese - ci ha spiegato L. - poi ho sentito un colpo che ha centrato la mia auto. Ho pensato ad una foratura di un pneumatico inizialmente e stavo per scendere dal veicolo quando mi sono accorto che una macchina bianca con due ragazzi a bordo mi ha affiancato e, istintivamente ho accelerato. Hanno tentato di speronarmi, fortuna che tra me e loro si era messo di mezzo un camion e sono riuscito a guadagnare l'uscita verso Vitulano, poi ho guidato senza mai voltarmi indietro, ho avuto paura, non me l'aspettavo". Tutto questo in pieno giorno, così come è accaduto ad un'altra persona, residente in un comune montano del Sannio. E' ancora terrorizzato. Con lui gli "aggressori" sono stati più insistenti. Stesse modalità del primo caso, forse i malviventi hanno sparato un colpo o lanciato qualcosa verso l'auto del malcapitato per simulare un guasto meccanico o una foratura ma, anche in questo caso l'autista non si è fermato. Ed allora via all'inseguimento: "Mi hanno affiancato, erano minacciosi, non mollavano. Poi ho preso il telefonino ed appena hanno visto che stavo chiamando se ne sono andati". Imprevisti alle porte della città.

Gaetano Vessichelli

@francesco conte - ore che sei redento sarebbe bello organizzare una manifestazione per ringraziare sindaco e assessori per il grande lavoro compiuto. Li ringrazieremo per tutto: per la pulizia delle strade, per la criminalità in via di estinzione, per il grande fermento culturale che alimentano con ripetute iniziative, per le tante opere pubbliche (tutte molto necessarie e tutte arrivate a compimento), per i tanti cantieri aperti e che operano con puntualità, per il rigore con cui combattono l'illegalità, per il buon esempio che trasmettono nel lavoro di tutti i giorni queste belle persone. Chi aderisce? Fausto   Leapi -  - 
@Fausto Leapi: Mi ha definitivamente convinto... anche io, come lei, provo adesso un sincero sentimento di stima e gratitudine nei confronti dei nostri seri, onesti e competenti amministratori. francesco   conte -  - 
Santo subito...ahahahahahah alberto   rossi -  - 
@francesco conte - non capisco perchè, pur essendo d'accordo sul fatto che la città sia così ben amministrata, non provi un sincero sentimento di stima e gratitudine nei confronti dei nostri seri, onesti e competenti amministratori. Fausto   Leapi -  - 
@Fausto Leapi: Apprezzo la sua sottile ironia e concordo pienamente con lei tranne sul fatto che dovremmo ringraziare coloro che voialtri avete eletto (perchè io non li ho votati). In quanto a starnazzare (alias commentare le notizie su Il Quaderno), non crede di darsi la zappa sui piedi? :-) francesco   conte -  - 
@francesco conte - nono, parlo proprio di Benevento. Mai come oggi la città è viva, frizzante. Vogliamo parlare di sicurezza? Si faccia un giro per la città, vedrà volanti passare continuamente, soprattutto per il corso garibaldi dove garantiscono il giusto livello di sicurezza. Economia? La città è ricca, anche se risente inevitabilmente della congiuntura economica difficile; guardi le auto che ci sono in giro, mi dica onestamente se vede tanta povertà. Cultura? Abbiamo diverse manifestazioni culturali (città spettacolo appena finita) ed enogastronomiche, in città e provincia. Per non parlare della movida serale, che attrae gente dalla provincia e anche oltre, che porta sempre più denaro. La gente viene a Benevento perchè è bella e tenuta bene, grazie ai nostri amministratori che hanno saputo e sanno valorizzarla (vedi Unesco) con serietà e competenza. Dovremmo ringraziare chi abbiamo eletto, invece che stare a starnazzare tutti i giorni! Fausto   Leapi -  - 
Vorrei ricordare che la zona "dovrebbe essere" controllata H24 da una decina di telecamere. Funzionano? E' mai possibile che non si riesca ad identificare simili delinquenti? E' mai possibile che non si riesca ad illuminare per una questione di sicurezza e decoro la Rotonda? Dimenticavo, quandi si tratta di sicurezza e decoro della città, mancano i fondi. Roberto   De Cristofaro -  - 
@Fausto Leapi: Le faccio gentilmente notare che si sta sbagliando. E' evidente che lei sta parlando di un'altra città, di un altro sindaco e di un'altra amministrazione comunale, non certo di Benevento. francesco   conte -  - 
Io credo che il sindaco e l'amministrazione tutta siano già oltremodo impegnati a lavorare sui veri problemi in città. Molta gente per perdere tempo non fa altro che infangare l'efficace operato del sindaco, che qui ringrazio per la sua pervicacia. Gente che evidentemente non ha nulla da fare e scarica il suo qualunquismo da strapazzo sui nostri amministratori che potranno pure sbagliare ma sono onesti e competenti. Fausto   Leapi -  - 
Credo che l'autore dell'articolo ha giustamente fatto solo il suo dovere di cronaca. Ma questa realta' e' poca cosa rispetto agli stessi fenomeni che sono abituali e sotto gli occhi di tutti in tante altre citta' e non solo quelle metropolitane .Quindi non c'e' nulla da stupirsi e non lamentiamoci. max   sannita -  - 
Credo che il caldo eccessivo porti a fare commenti che dire inappropiati è da signori, qui non si tratta di moralismo ma di delinquenza spicciola che non si riesce a gestire in una microcittà come benevento dove tutto è conosciuto. Ma è sotto gli occhi di tutti che in città ormai ognuno fa quel che vuole, si fanno le ordinanze per chiudere i locali ad orario e poi si tollera per non danneggiare i commercianti, si urla contro i parcheggiatori abusivi ma sono sempre li ai loro soliti posti. Stiamo parlando di una citta' che si può attraversare a piedi, eppure con tutte le forze dell'ordine presenti in città si sentono di queste cose, qualcuno mi aiuti a comprendere.... cuore   nero -  - 
In Europa solo sei nazioni hanno la prostituzione legalizzata (tra cui non i paese del nord europa che in genere sono portati come modello di civiltà) e negli Stati Uniti il solo stato del Nevada. Quindi non so se poi si tratti di bigottismo. Mi chiedo cosa farebbero quelli che vogliono la prostituzione legalizzata nel momento in cui una loro figlia/figlio dicesse: "Mamma, papà ho deciso di fare la prostituta". nico   de bellis -  - 
Il problema non e la legalizzazione o meno.in germania la prostituzione e consentita e regolamentata dal 2001.l ultima inchiesta del bund ha accertato che la legge non e riuscita che a fare emergere un percentuale bassissima di prostitute.la maggioranza restano nsscosste come qui in Italia.il problema come al solito e morale e sociale e in molti casi umano.e un peccato che esseri umani ricorrano a tali comportamenti di vendita e acquisto di sesso. ciro   rossi -  - 
legalizzare la prostituzione in modo che vi siano controlli sanitari nei luoghi d'appuntamento e che le "professioniste" paghino le tasse. Serena   Mercurio -  - 
bisogna fare una legge per riaprire le case d'appuntamento e togliere la prostituzione dalla strada dove spesso si trovano ragazze sfruttate dalla malavita....il problema non è della nostra città o dei moralismi di questa città il problema e del bigottismo tutto italiano questo purtroppo e un paese vecchio e indietro come mentalità rispetto a molti paesi europei dove questo problema lo hanno risolto legalizzando il tutto...le ragazze sono tutelate vengono giustamente tassate e sono controllate anche a livello medico. sannita   bn -  - 
A me sembra che l'articolo non "criminalizza" la prostituzione di strada (che pure andrebbe censurata per altri motivi diversi dal falso moralismo) ma tutto quel sottobosco di malaffare che la prostituzione di strada attira inevitabilmente. marco   de falco -  - 
sono d'accordo con chi NON criminalizza questo fenomeno della prostituzione. Certo in pieno centro sarebbe da censurare ma pensiamo a quei disagiati che per problemi personali o per età non hanno una compagna e che trovano in bocca di rosa un momento di felicità effimera....il maestro De Andrè insegnava.....BASTA IPOCRISIE SU PROSTITUZIONE E DROGHE LEGGERE...non ci si può nascondere dietro un dito !!! marta   rivellino -  - 
Ma se uno vuole andare prostutitute a Benevento, dove deve andare? Le pulsioni sessuali sono una cosa fisiologica e non tutti hanno una moglie o una fidanzata per poterle assecondare. Questi vecchietti magari sono anche vedovi e non vedo perchè devono andare per forza nelle zone del casertano o del napoletano per raggiungere certi piaceri. Il falso moralismo di Benevento è letteralmente assurdo Libertà   S. -  - 

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