Concorso Internazionale Citta' di Airola, Fatone si aggiudica l'edizione 2017, a Trione il Premio Moscato

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Il pianista Osvaldo Nicola Ettore FatoneIl pianista Osvaldo Nicola Ettore Fatone

In un Teatro Comunale gremito in ogni ordine di posto, domenica 28 maggio sono stati ufficializzati il il nome del vincitore del Premio di Interpretazione Pianistica "Francesco Moscato” e il nome del vincitore assoluto della nona edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "Città di Airola”, diretto dal M° Anna Izzo e organizzato dall’Accademia Musicale "Mille e una nota”.

La serata ha sorriso alla musica classica pugliese. Il Premio, intitolato alla memoria del Maestro airolano Francesco Moscato, è stato infatti assegnato al pianista Giorgio Trione Bartoli da Trani, che ha eseguito il complesso repertorio costituito da Sonata K576 re maggiore di Mozart, Variazioni su di un tema polacco di Szymanowski, Sguardo dal Gaspard de la Nuit di Ravel. Il ventunenne musicista tranese è stato premiato con una borsa di studio del valore di duemila euro da una prestigiosa Commissione, presieduta dal M° Daniele Petralia, concertista e docente titolare di Pianoforte Principale presso l’Istituto “V. Bellini” di Catania, e composta da Pasquale Iannone e Giuseppe Devastato, due tra i massimi esponenti del pianismo italiano, da Stefania Bertucci, docente di Pianoforte Principale al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, e da Alexandra Oikonomou, pianista greca pluripremiata in diverse competizioni in Europa.

Dietro Trione si sono classificati, al secondo posto, il ventiseienne Luca Lione di Cassano allo Ionio (Cosenza), cui va la borsa di studio di settecento euro, e al terzo posto la trentunenne Anna Bolkina dalla Russia, aggiudicataria della borsa di studio da quattrocento euro. Si resta in Puglia anche con il vincitore assoluto dell’edizione 2017 del “Città di Airola”. Il premio va infatti al pianista Osvaldo Nicola Ettore Fatone di Manfredonia (Foggia), che, eseguendo l’impegnativa Sonata per pianoforte n.6 in La magg. Op.82 di Prokof’ev, ha ottenuto la borsa di studio del valore di mille euro, assegnata al miglior esecutore tra quanti hanno vinto il primo premio premio assoluto con votazione di 100/100 nelle rispettive categorie.

Nel corso della serata finale si sono esibiti i migliori musicisti della nona edizione del Concorso internazionale sannita. Ad aprire la serata i vincitori della categoria B della sezione “Scuole Medie e Licei ad indirizzo musicale”, ovvero l’orchestra scolastica dell’Istituto Comprensivo “Lorenzo Montini” di Campobasso, i cui 74 elementi (19 chitarre, 19 violini, 18 pianoforti , 18 flauti) hanno proposto brani dalle colonne sonore di Les choristes (2004, di Bruno Coulais) e de Il buono, il brutto e il cattivo (1966, di Ennio Morricone), più il brano Scherzo without instruments di William J. Schinstine.

In successione si sono esibiti i vincitori ex aequo del primo posto assoluto nella musica d’insieme: l’orchestra scolastica (35 elementi) del Liceo Musicale “A. Lombardi” di Airola, premiata per il miglior arrangiamento, e l’ensemble chitarre e percussioni dell’Istituto Magistrale “G. Guacci” di Benevento.
Successivamente hanno calcato il palcoscenico i cantanti lirici, insigniti dai premi offerti dall’azienda Laer: la borsa di studio del valore di mille euro per il vincitore assoluto della categoria B (senza limiti d’età) della sezione Canto Lirico è stata assegnata alla soprano salernitana Miriam Tortora, mentre la borsa di studio per miglior cantante della categoria A (under 20), del valore di trecento euro, è stata divisa ex aequo tra l’irpina Antonella Carpenito e Concetta Clarissa Piazzolla da San Ferdinando di Puglia.

Quindi, hanno fatto sfoggio delle proprie straordinarie abilità interpretative i migliori musicisti della sezione “Formazioni da Camera e Quattro mani”: il duo pianistico partenopeo Raffaele Vitiello – Lucia Acampora e il trio salernitano composto da Andrea Montella (violino), Alberto Senatore (violoncello) e Laura Cozzolino (pianoforte).

Subito dopo è stata la volta dei migliori interpreti della sezione “Solisti”: per la categoria D (under 22) si è esibita la violinista Alessandra Rigliari da Teano (Caserta), primo posto assoluto e borsa di studio del valore di trecento euro, mentre la categoria E (senza limiti d’età) è stata rappresentata sia dal citato Osvaldo Fatone, sia dalla giovanissima chitarrista Sara Celardo di Campobasso (che si sono divisi la borsa di studio del valore di quattrocento euro), sia da Luca Lione. A quest’ultimo è stata assegnata la borsa di studio (valore cinquecento euro) per meriti speciali al migliore esecutore con ISEE sotto i 10mila euro, offerta dalla Fondazione “Angelo Affinita Onlus” come sostegno al proseguimento degli studi musicali.

Proprio Luca Lione, in qualità di secondo classificato del Premio “Moscato”, ha suonato subito dopo la pianista russa Anna Bolkina, terza classificata, anticipando l’ultima esecuzione della serata: l’onore e l’onere è stato riservato al vincitore dell’edizione 2017 del prestigioso premio di Interpretazione pianistica, Giorgio Trione Bartoli, capace di superare un’agguerita pattuglia di pianisti provenienti da tutta Italia e anche da Cina, Russia, Giappone, Hong Kong e Georgia. Si chiude così un’edizione record del Concorso Internazionale, che in sette giorni ha ospitato milleduecento concorrenti, oltre cinquemila visitatori e distribuito borse di studio e premi per un valore complessivo di oltre 10mila euro.

A fine serata il commento dal palco del sindaco di Airola Michele Napoletano: “Questa manifestazione stra crescendo di anno in anno. Come primo cittadino sono orgoglioso di un evento che porta Airola al centro della musica italiana e internazionale e che rappresenta un momento di enorme visibilità per la Valle Caudina e tutto il Sannio”.

Raggiante a fine serata anche il direttore artistico Anna Izzo, che, nel ringraziare lo staff organizzativo dell’Accademia “Mille e una nota”, ha sottolineato come “la musica contribuisca sempre a creare ponti, a superare pregiudizi, a migliorare il senso civico di una comunità. Per questo, nonostante gli sforzi e le fatiche, possiamo dire di aver contribuito, grazie alla professionalità dei giurati di profilo mondiale, ad una festa della musica globale, all’insegna del rispetto, della crescita, del confronto tra diverse culture e sensibilità”. Il M° Izzo ha quindi dato appuntamento all’edizione particolarmente importante del prossimo anno, che segnerà il decennale (2008-2018) del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”.



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