Confindustria incontra i parlamentari M5S sanniti: "Un'idea di sviluppo per il Sannio"

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Dopo il progetto di Insieme sui territori, ritorna quello di Insieme per lo sviluppo. Confindustria Benevento incontra una prima delegazione di parlamentari sanniti, fra cui la deputata Angela Ianaro di M5S.

L’incontro odierno ha lo scopo di creare coesione tra la classe dirigente locale su quelli che sono obiettivi strategici condivisi. “Noi di Confindustria stiamo trattando a livello nazionale temi importanti sui quali ci confrontiamo – sostiene il presidente Filippo Liverini”.

“Nella provincia di Benevento deve iniziare una forte interlocuzione con i parlamentari eletti. Ne abbiamo sei e dobbiamo far tesoro di questa squadra. Oggi incontreremo quelli di Cinque Stelle; il 5 novembre ci sarà l’incontro con Forza Italia e Pd - dopodichè - ci prepareremo per lunedì 3 dicembre, dove presenteremo un nostro progetto a tutte le istituzioni politiche e civili della nostra provincia - ovvero -  quello di un centro studi condiviso con Unisannio, per cercare di ripartire su questioni a noi molto care. Sono otto mesi da quando il governo è partito e siamo già in forte ritardo per quanto riguarda il nostro territorio”.

Le tematiche di confronto sono le stesse: “A cominciare dalle infrastrutture – prosegue Liverini - al problema della grossa desertificazione del nostro territorio. Stavolta vogliamo un confronto incisivo. Dobbiamo capire se si è capaci di rappresentare le nostre istanze nazionali, se lo si vuole fare in modo non condiviso o in un discorso d’insieme. Il titolo del nostro incontro, non a caso, è Insieme per lo sviluppo. La nostra realtà perde punti di riferimento mese dopo mese: si era parlato della Prefettura, ma sembra che questo discorso sia  rientrato".

Un altro tema importante è quello della Camera di Commercio."Ci sono altre realtà come Crotone, Terni, Vibo Valentia e Padova - continua Liverini - sulle quali il Consiglio di Stato ha dato parere negativo per quanto riguarda la fusione. Una Camera di Commercio nel nostro territorio potrebbe dare un impulso diverso alla nostra provincia, perché una condivisione con Avellino allontanerebbe un’altra volta un potere decisionale”.

“ L’anno prossimo avremo la Città del Vino: perché non intercettare anche questo discorso, facendo un gemellaggio con Matera. Da soli non riusciamo a fare tutto questo, ma lo faremo con i parlamentari. Al di là di questo incontro odierno – conclude il presidente di Confindustria – convocheremo tutti i parlamentari in una tavola rotonda, in modo da capire se vorranno andare avanti in maniera unita o in modo disorganico”.

C.D.



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