Contro il decreto immigrazione e sicurezza l'USB scende in piazza accanto agli studenti
12:4:48 2792Domani tutta la Federazione provinciale USB di Benevento scenderà ancora una volta in piazza, aderendo al corteo lanciato dalle studentesse e dagli studenti in opposizione all’attuale sistema scolastico, figlio delle sciagurate riforme susseguitesi negli anni, e contro il Decreto Legge di Salvini su immigrazione e sicurezza.
"Saremo con le e i giovani del nostro territorio che lottano per un futuro diverso" - dichiara in una nota la Federazione provinciale USB di Benevento - "con la speranza di non dover più essere costretti ad un avvenire fatto di precarietà e sfruttamento. Parteciperemo portando in piazza tutte le nostre vertenze che ci vedono impegnati, quotidianamente, su più fronti. Apriremo il nostro striscione, caratterizzando la nostra presenza con diversi stendardi che plasticamente diranno quello che facciamo e vogliamo, esprimendo il valore delle nostre lotte".
L'USB annuncia la presenza al corteo delle famiglie in emergenza abitativa, dei migranti e solidali contro il razzismo e le disuguaglianze, le lavoratrici e i lavoratori dei centri CAS licenziati. "Tutta la nostra organizzazione - aggiunge il sindacato - dirà chiaramente, contro le leggi liberticide e l’attacco al diritto di sciopero di Salvini: no alla repressione delle lotte, per la libertà di manifestare. Domani cammineremo ancora una volta insieme, percorrendo la strada dell’unità tra le lotte del nostro territorio, senza dimenticare le vertenze di vari comitati civici che sosteniamo, come la difesa dell’ambiente e del territorio a Sassinoro ed il referendum cittadino sull’acqua pubblica di Benevento".
Per l'USB "sarà una giornata che simbolicamente aprirà un’altra settimana molto importante per noi, che ci vedrà in piazza a Napoli Lunedì mattina con tutta la nostra Federazione Regionale in occasione della venuta del ministro Di Maio. Martedì saremo ad Avellino per un dibattito pubblico in seguito all’arresto di un alto dirigente ministeriale dell'Ispettorato Interregionale del Lavoro di Napoli, accusato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio in concorso con un importante imprenditore irpino, un provvedimento che rappresenta un’importante risposta alla denuncia fatta nel 2016 alla Procura della Repubblica di Avellino dalla USB Pubblico Impiego che, in maniera circostanziata, aveva esposto proprio i fatti all’origine del provvedimento suo arresto. Una denuncia che l’USB ha immediatamente reso pubblica, forte della convinzione di essere nel giusto, denunciando l’evidente mancanza di legalità nello svolgimento dell’attività ispettiva da parte della DTL di Avellino. Ed infine Venerdì prossimo, alle 16, presso la nostra sede sindacale di Benevento, ci sarà un dibattito pubblico, con il quale lanceremo proprio dalla nostra città una campagna nazionale dell’USB sulla detassazione delle pensioni. Un primo passo di una vertenza che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi, coinvolgendo non solo i pensionati, ma anche i lavoratori, i precari, i disoccupati, gli studenti, perché il tema delle pensioni coinvolge tutti, soprattutto in questa fase storica, in cui la mancanza di prospettive lavorative attuali e future, inevitabilmente, si rifletterà sull’impossibilità di avere un’aspettativa di una pensione quantomeno dignitosa".