Ekoclub: 'Benevento in preda agli incivili. Solo i cittadini possono evitare il degrado'
16:2:7 2431"Leggendo i quotidiani e, soffermandosi sulla pagina dedicata a Benevento, negli ultimi giorni, sembra di leggere un bollettino di guerra. La guerra, però, ha un solo esercito, quello degli incivili". Recita così il comunicato stampa di Ekoclub Benevento che si sofferma nuovamente sul decoro urbano della città sannita: "Quando si combatte una battaglia, sarebbe opportuno che, ad arginare i "cattivi" ci fosse un esercito di "buoni" ma, purtroppo, nel capoluogo sannita, per una serie di motivi la "battaglia" ha un solo protagonista. Il traffico cittadino è devastato da una pletora di automobilisti che ignora completamente la segnaletica stradale scorazzando e parcheggiando per le strade cittadine in maniera, a dir poco, caotica. Un magma incontrollato in continua evoluzione negativa e di occupazione degli spazi riservati a quel numero, ormai esiguo, di persone che rispettano le regole. Panchine divelte, addirittura, le "Stazioni del bike sharing" distrutte sul nascere! Le bike elettriche, sarebbero state un primo passo verso il futuro e verso il rispetto per l'ambiente ma, tutto questo non sarà più possibile a causa di una serie, incomprensibile, di atti vandalici atti a distruggere la nascente struttura. Mentre il Comune tenta di sensibilizzare l'opinione pubblica con l'adozione di spazi verdi, c'è gente che, in maniera indiscriminata, continua a trattare gli spazi verdi come discariche a cielo aperto. Per quanto riguarda il traffico, si giunge a situazioni paradossali dove c'è chi parcheggia la propria auto bloccando completamente una strada e, addirittura, sotto il cartello di divieto di sosta, un po' come dire: "Chi se ne frega del resto del mondo"! Chiamare le forze dell'ordine è, ormai, un'operazione inutile, di solito, i tutori dell'ordine sono sempre in altre faccende affaccendati e, questo è plausibile dato il loro esiguo numero e gli, altrettanto, esigui mezzi a disposizione. L'ultima spiaggia è nella volontà e la civiltà degli abitanti di Benevento che, come avviene in tutte le altre città civili del mondo, dovrebbero interessarsi loro nel redarguire, garbatamente, chi non rispetta le regole, mettendo da parte, una sorta di omertà che, può solo portare al completo degrado del territorio. Molta acqua dovrà ancora scorrere sotto i ponti, prima che Benevento assurga al ruolo di città turistica e degna della firma "Unesco".