Elezioni Europee 2019. I sovranisti vincono, ma non sfondano VIDEO

Vincono, ma non sfondano a livello europeo i partiti sovranisti. Uno dei maggiori successi lo ottiene Marine le Pen in Francia con il suo Rassemblement National che finisce primo partito. Una consultazione che la leader dell'ex Fronte Nazionale.

Aveva cercato di trasformare le elezioni in un referendum pro o contro il presidente Macron e in una rivincita delle presidenziali di due anni fa. Le Pen ha comunque chiesto a Macron di sciogliere le camere pur non arrivando a chiederne le dimissioni. È indubbio però che questo risultato in Francia suoni come un campanello d'allarme per l'esecutivo e mlo stesso presidente. Marine le Pen ha intezione di rafforzare le suze alleanze a livello europeo ad esempio con Matrteo Salvini grande vincitore di queste consultazioni in Italia com'era previsto. La Lega veniva da risultati molto modesti 5 anni fa. È probabile che questo successo possa avere anche ricadute in ambito nazionale e sulla tenuta dell'esecutivo con i cinquestelle. Sorpresa PD che supera proprio i grillini. Grande vincitore, e mal di testa per i popolari europei, il premier ungherese Viktor Orban che ha superato il 50% dei consensi staccando tutti gli altri avversari. Resta da vedere se resterà nel gruppo dei popolari o andrà a rimpinguare le fila del gruppo euroscettico come molti si attendono. Conferme anche per il partito sovranista in Polonia mentre non sfonda in Germania Alternativa per la Germania che invece appare ridimensionato come in Austria dove per la Fpö paga quasi certamente i postumi dello scandalo di corruzione che ha portato alle dimissioni del vicepremier Strache.


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