Emergenza abitativa. Maio (MLC): "Con delibera affermato diritto all'abitare"

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Cosimo MaioCosimo Maio

Il Movimento Lotta per la Casa (MLC) ha tenuto una conferenza stampa dopo la decisione della Giunta Mastella di riservare il 25% degli alloggi alle famiglie appoggiate nelle scuole.

Dieci famiglie, circa 50 persone. Questi i numeri di coloro che ancora oggi vivono all’interno dell’ex struttura scolastica di San Modesto a Benevento. Sono senza casa, costretti ad alloggiare come se fossero in campeggio. Probabilmente per loro questo incubo sta finalmente finendo. Infatti, nei giorni scorsi, la Giunta Comunale accogliendo la richiesta presentata da Apu, Sunia, Sicet e Movimento di Lotta per la Casa, ha adottato una delibera (clicca qui per leggere) per richiedere alla Giunta Regionale della Campania la riserva del 25% dei 51 alloggi in fase di realizzazione da parte dell’Istituto Autonomo Case Popolari e degli alloggi di E.R.P. disponibili a favore dei nuclei familiari che occupano scuole e altri edifici pubblici messi a disposizione dal Comune attraverso la convenzione stipulata con la Caritas Diocesana per dare ospitalità ai nuclei familiari privi di alloggio.

A distanza di 48 ore, il Movimento di Lotta per la Casa con il suo portavoce, Cosimo Maio, ha indetto una conferenza stampa per spiegare come questi anni di lotte siano stati importanti per raggiungere questo importante traguardo. Nell’immediatezza della decisione assunta dalla Giunta Mastella i movimenti e le associazioni di categoria avevano commentato quanto accaduto definendolo: “percorso virtuoso giunge a compimento”.

“Abbiamo convocato questa conferenza stampa – ha spiegato Cosimo Maio – dopo la delibera di Giunta approvata in settimana sulla questione del 25% per le emergenze abitative, vicenda importante sulla quale battevamo da anni. Sono stati 4 anni di lotte serrate: dall’occupazione di via Episcopio che comunque noi ribadiamo l’applicazione legge regionale 18 del 1997. Quattro anni non semplici, dallo sgombero alle manganellate ma oggi possiamo dire che la lotta paga”.

Maio ha aggiunto: “Dopo 4 anni di battaglie è stato messo nero su bianco quello che noi chiedevamo: il diritto all’abitare per chi vive nelle scuole. Istituzionalmente nessuno mai aveva riconosciuto che le persone alloggiate all’interno delle scuole rientrano all’interno dell’emergenza abitativa. Ora la palla passa allo Iacp per la costruzione dei 52 alloggi di housing sociale e alla Regione Campania che dovrà dare risposta a questa delibera e noi vigileremo su questi due questioni. Ci auguriamo che venga convocato al più presto l’Osservatorio sulla Casa per iniziare a tracciare una linea guida su come dovranno essere portati avanti i controlli sul patrimonio abitativo pubblico: la famosa anagrafe delle utenze”.

“Ci teniamo a ribadire – ha concluso – che finalmente queste famiglie possono tirare un sospiro di sollievo e che il loro diritto è stato affermato, questo anche grazie alla lotta portata avanti per il diritto all’abitare in questa città”. 



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