Giotto Pictor Egregius, l'opera presentata al Museo del Sannio
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Nel corso dei lavori sono stati illustrati i contenuti dell’Opera "Giotto Pictor Egregius".
Presentato, presso l'Auditorium "Gianni Vergineo" del Museo del Sannio di Benevento, con il patrocinio della Provincia e del Comune, il volume di pregio a tiratura limitata "Giotto Pictor Egregius", Utet Editore, nel corso della manifestazione dal titolo "La rivoluzione delle Visioni Impossibili. I cloni d'arte di Giotto".
Alla presentazione, moderata dalla giornalista Teresa Lombardo, erano presenti l’assessore comunale Rossella Del Prete, lo storico dell’arte Francesco Morante, l’artista Antonio Ausania, il Direttore Utet Mario Bartiromo.
Nel corso dei lavori sono stati illustrati i contenuti dell’Opera "Giotto Pictor Egregius" che documenta e riflette sull’importanza storica del sommo pittore trecentesco per la storia dell’arte mondiale, ma anche per aver definito l’identità nazionale italiana, così come Dante Alighieri la costruì sul fronte letterario.
Giotto fiorì in un periodo storico fondamentale per la storia europea e ovviamente italiana che contribuì in maniera profonda a delineare nei suoi tratti essenziali.
Dopo il Trecento, e dunque dopo l’opera giottesca, il suo stile inconfondibile si diffonderà e si ritroverà in tutte le contrade italiane.
Come ha sottolineato Morante, anche a Benevento sono profondissime le tracce di Giotto al punto che nella Chiesa di San Francesco a piazza Dogana, nei pressi del Duomo, sono presenti affreschi sicuramente riconducibili alla sua Scuola, uniche tracce, ha dichiarato Morante, ancora presenti sul territorio dopo distruzioni dovute ad eventi calamitosi o di guerra.