Grande successo per la Settimana Nazionale Nati per Leggere a Benevento

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Centinaia di bambini hanno scoperto il piacere e l'importanza della 'lettura insieme' ai loro genitori nel Punto Lettura, negli spazi pubblici, negli studi pediatrici.

Grande successo per la settimana nazionale Nati per Leggere che quest’anno si è svolta dal 18 al 26 novembre, dedicata al diritto alle storie delle bambine e dei bambini e celebrata con incontri di lettura per i bambini e i genitori, in tanti luoghi della città. Centinaia di bambini hanno scoperto il piacere e l'importanza della 'lettura insieme' ai loro genitori nel Punto Lettura, negli spazi pubblici, negli studi pediatrici.

Il calendario della settimana Npl beneventana ha visto coinvolti gli studi pediatrici dei dottori Caruso e Cicchella, le loro sale d’attesa sono state illuminate di storie e di bambini sorridenti. Ma anche eventi creati per l’occasione come Story Time con racconti in lingua originale inglese grazie ad una volontaria Npl madrelingua e Dolci Parole, Dolci suoni maratona di storie e musica tenutasi in via straordinaria a Palazzo Paolo V. Non sono mancati momenti dedicati alle istituzioni e al mondo delle scuole come il convegno “Condividere per Educare: la costruzione di reti per il sostegno allo sviluppo”.

La risposta di insegnanti, pediatri, genitori e operatori sociali è stata di grande entusiasmo. Davanti a una sala gremita, i relatori si sono susseguiti a sostegno del diritto alle storie delle bambine e dei bambini e quindi a sottolineare l'importanza e la valenza scientifica e sociale del programma nazionale “Nati per Leggere”. Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è un’attività molto coinvolgente sia per il genitore che per il bambino e rafforza la relazione adulto-bambino. Tra le varie attività utili allo sviluppo del bambino, il pediatra Nicola Cicchella ha mostrato le evidenze scientifiche della lettura in famiglia nei primissimi anni di vita, mostrando come questa pratica incida in modo positivo sullo sviluppo cerebrale del bambino. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere. Leggere ad alta voce è piacevole e crea l'abitudine all'ascolto, aumenta molto la capacità di attenzione, e accresce il desiderio di imparare a leggere. Il convegno moderato dalla giornalista Jusy Iuliano ha visto una profonda analisi circa il rapporto scuola, famiglia e società in relazione ai bambini grazie all’intervento della sociologa Anna Maria Mollica.

Tra i relatori del convegno Rossella Del Prete, assessore all’istruzione del Comune di Benevento, che ha dimostrato entusiasmo per il Programma Nati per Leggere e che ha annunciato la disponibilità a fornire spazi pubblici che possano accogliere le tante famiglie che hanno aderito al programma. L’esperienza di integrazione del Programma Npl con l’I.C. Russolillo di Napoli, raccontata dalla dirigente stessa Daniela Pes, ha significato per tutti i presenti una buona pratica da ripercorrere negli istituti scolastici cittadini. Le rappresentati Nati per Leggere per la Campania Tiziana Cristiani e per il presidio di Benevento Giovanna Megna hanno illustrato il Programma Nati per Leggere, un programma che aiuta i bambini a nominare il mondo che li circonda per interpretarlo e renderli gli adulti di domani, magari migliori di quelli di oggi.

I volontari hanno salutato tutti invitandoli a visitare il Punto Lettura di Benevento presso l’Associazione Beneslan in via Iandoli, 2 in cui si svolgono gli incontri settimanali ogni sabato dalle 17 alle 19.



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