I sindacati proclamano lo Stato di agitazione del personale di "Villa Margherita"
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Villa Margherita
E' stato proclamato lo stato di Agitazione del personale della Casa di Cura “Villa Margherita”.
I sindacalisti Mario Walter Musto (CISL FP) e Giovanni De Luca (UIL FPL) commentano: "Non poteva essere altrimenti l’esito della nutrita e partecipata assemblea dei lavoratori tenutasi oggi presso la struttura sanitaria di Piano Cappelle. Quanto ci è stato rappresentato dai lavoratori era ormai nell’aria, un crescente senso di incertezza e preoccupazione derivante dall’atteggiamento di chiusura, mancanza di dialogo e costruttivo confronto, di scelte aziendali calate dall’alto ed in modo unilaterale sono state sentite dal personale dipendente e coincidenti con la recente mutazione l’assetto societario".
I sindacalisti spiegano che sono molte le circostanze sulle quali hanno discusso e riflettuto con i dipendenti della casa di cura, ma sicuramente "le più eclatanti si sono rivelate essere l’aver svolto fino ad adesso pochi e sterili incontri sindacali ove le parti sociali non hanno avuto riscontro alle tematiche e quesiti sottoposti come ad esempio dall’attribuzione “forzata” di ferie ai dipendenti dagli stessi non richieste e/o con gli stessi concordate ed addirittura la trasformazione del calcolo delle giornate di ferie ad ore, la mancanza di voci stipendiali riferite al TFR nell’ultimo cedolino-busta paga, il conteggio in caso di ritardi di timbratura superiori a quelli di reale".
"Certo che in questo stato di cose solo - concludono - una reale presa di coscienza del management della condizione di lavoro cui sono sottoposti gli operatori, delle criticità e problematiche denunciate, potrà riportare il sereno nelle relazioni sindacali e tra i dipendenti e ciò auspichiamo si possa concretizzare nell’incontro già in programma per il prossimo marzo altrimenti non potrà che inasprirsi il confronto e la tensione tra le parti, - concludono i sindacalisti".
