Iannotta (AIAC): ‘Si punta sulla formazione per i neo amministratori di condominio’

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Soddisfazione ida parte del Presidente provinciale dell’A.I.A.C. Giulio Iannotta per l’interesse che l’Associazione Italiana Amministratori di condominio sta riscuotendo nella Provincia di Benevento. Iannotta ha fornito qualche numero per dare l’idea di quanto lavoro sia alla base della progressione territoriale dell’A.I.A.C. “Sono già 30 le sedi provinciali, oltre 1300 associati, mille amministratori di condominio formati e autorizzati ad operare professionalmente nell’interesse dei condomini. Centinaia di convenzioni sono state stipulate sia a livello nazionale che territoriale con imprese operanti a favore delle realtà condominiali in diversi settori” – ha sottolineato il presidente provinciale Iannotta. In pratica dalla nascita dell’A.I.A.C. ad oggi, in soli 3 anni e mezzo sono state messe in campo una serie continua di iniziative che hanno avuto come risultato la valorizzazione delle proprietà condominiali e un sensibile risparmio di fondi per i condomini rappresentati. Interrogato sul fronte della formazione e se vi sia un interesse per questa figura professionale o meno, Iannotta ha risposto che quotidiane sono le richieste di informazioni da chi avendo già un proprio lavoro non disdegna l’idea di affiancarlo a quello di amministratore di condominio. “Ci chiamano lavoratori dipendenti ma anche autonomi, molti dei quali con una formazione tecnica di base. Ciò che invece ci meraviglia e rammarica – ha continuato Iannotta - è la mancanza di interesse verso questa figura professionale mostrata dai giovani ancora in cerca di prima occupazione. Alcuni ci chiedono se il percorso formativo di base l’A.I.A.C. fornisca all’associato neo amministratore anche i condomini da amministrare. Ovviamente, pur consapevoli del grosso lavoro che A.I.A.C. fa in tal senso a favore dei propri associati in tutta Italia, facciamo capire che chi sceglie di diventare amministratore di condominio opta per una libera professione non diversa dalle altre che richiedono la ricerca individuale del cliente. E’ un dispiacere constatare che in un periodo di crisi come quello attuale, chi ha più bisogno non abbia fame di nuove opportunità e sia legato alla preistorica ed idealistica concezione del “posto fisso o niente”. Più rammarico si prova quando si prende atto che i giovani, pur interessati ad intraprendere un percorso formativo, non sono disposti ad un minimo sacrificio economico e personale mentre altra disponibilità mostrano per l’ultimo modello di telefonino. In questo caso le file mattutine davanti ai centri commerciali ancora chiusi non si fanno mancare”. Sempre sul piano della formazione, poi, Iannotta ha sottolineato come nelle varie parti d’Italia si stanno intraprendendo strade differenti. “Mentre a Palermo oggi si svolge il convegno regionale A.I.A.C. sulle problematiche interpretative dell’ultima riforma legislativa, in Campania ed in particolare nel Sannio, si riparte dalla scuola. Stiamo stringendo accordi di collaborazione con gli istituti scolastici pubblici e privati di secondo grado, affinché offrano ai neo diplomati un’alternativa in più. Un corso che nel contempo qualifichi la scuola e dia all’alunno almeno una nuova opportunità. Siamo convinti che quello della formazione sia un percorso indispensabile per non rendere vuota di contenuti l’acquisizione di un titolo. A breve inoltre – ha concluso il presidente Iannotta - partirà un corso di formazione a Benevento, mentre sta per terminare quello iniziato qualche mese fa in Provincia di Caserta. Fin quando i dati nazionali ci diranno che c’è possibilità occupazionale sul territorio l’offerta formativa andrà avanti”.



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