In mostra con ‘Divi’ a S. Agata fino al 20 luglio Fabio Della Ratta, aka Biodpi

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E’ stata inaugurata sabato 5 luglio, alla presenza del primo cittadino di S. Agata de’ Goti, Carmine Valentino, la personale di Fabio Della Ratta, in arte Biodpi, lo street artist santagatese che, sarà in mostra nel Chiostro di Palazzo San Francesco fino al 20 luglio prossimo con la mostra “Divi Made in Italy”. L’evento, patrocinato dal Comune santagatese, è soprattutto un omaggio all’attrice Anna Magnani, simbolo del neorealismo italiano ed icona incontrastata del cinema del dopoguerra. Con la sua recitazione naturale, spontanea e nel contempo incisiva, la Magnani ha dato alle pellicole in cui ha lavorato la veridicità della quale necessitavano. Forte e tenace sullo schermo come nella vita, ha sempre scelto con accuratezza i ruoli da interpretare, dando un volto a donne del popolo, donne che rappresentano l’Italia degli umili, che vivono i loro giorni a fatica, ma mai si lasciano sopraffare dagli eventi, anzi cercano con tutte le loro forze di dominarli. Prendono così vita figure femminili indimenticabili, determinate, veraci, combattive, che difendono strenuamente i propri ideali e coloro che amano, spesso anche in modo troppo focoso e sanguigno; d’altronde l’attrice ha dato ai suoi personaggi molto del suo forte temperamento. Anna Magnani non a caso è stata scelta dai più grandi maestri del cinema dell’epoca, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Federico Fellini, Totò, Pier Paolo Pasolini. “Nannarella”, come solevano chiamarla i suoi fan, è una delle poche personalità italiane ad avere una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame, la famosa strada di Hollywood dove sono incastonate oltre 2mila stelle a cinque punte che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo - diretto o indiretto - allo star system e all'industria dello spettacolo.
Ma non solo. Il 21 marzo 1956, infatti, è la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a vincere il Premio Oscar come migliore attrice protagonista, conferitole per l'interpretazione di Serafina Delle Rose nel film ‘La rosa tatuata’, del 1955, con Burt Lancaster, per la regia di Daniel Mann. Si racconta, addirittura, che quando a bordo del Vostok, il 12 aprile 1961, Jurij Gagarin compì la prima rotazione della terra, dichiarò: "Saluto la fraternità degli uomini, il mondo delle arti e Anna Magnani”. Una donna che ha lottato tutta la vita contro una società maschilista, vincendo battaglie, tradimenti e delusioni. Una donna che ha vissuto, amato e lavorato rimanendo sempre se stessa e ha lasciato un segno profondo sia artisticamente sia umanamente. I suoi travagli, la sua passionalità, la sua voglia di vivere hanno donato un’anima ad ogni suo personaggio e quasi sempre le hanno dato la possibilità di mostrare la redenzione di un intero popolo. Per lei sono state scritte canzoni, poesie. Nel 2002 il MoMA di New York le ha dedicato anche una retrospettiva. Con le sue colature di vernice e le sue decise pennellate, Biodpi ne esalta il fascino discreto, senza trucchi, che si offre sicuramente come elemento di rottura dei canoni tradizionali di bellezza.
Ma l’artista campano ha voluto inoltre rendere un doveroso omaggio ad alcuni divi campani. Alle pareti, lo sguardo ammaliante di Sofia Loren, il sorriso contagioso di Alessandro Siani, la malinconia struggente di Massimo Troisi che Biodpi ha voluto giustamente “incoronare” nel ventennio dalla sua prematura scomparsa, la fierezza austera del mayor di New York Bill de Blasio, di origini santagatesi, che sventola con orgoglio il tricolore.



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