In scena a Napoli "Unigeniti figli di Dio" del beneventano Valerio Vestoso
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Lo spettacolo ha debuttato a Roma sotto forma di corto teatrale durante il Festival autogestito “Contaminazioni 2014”.
Sarà il Teatro Tram, in via Port’Alba a Napoli, giovedì 29 ore 21.00 e venerdì 30 ore 18.00 e 21.00 ad ospitare, lo spettacolo teatrale “Unigeniti figli di Dio”, del sannita Valerio Vestoso. Tre quadri, tre parentesi, tre momenti differenti, legati da un unico fil rouge: la religione. E non si può augurare di meglio all’umorismo, che sguazzare tra i testi sacri e rileggerli, stravolgerli, con occhio satirico. Raccontare la realtà che ci appartiene, quella di oggi, in una chiave di lettura originale, rispettosa e audace al tempo stesso. Ecco cos’hanno in comune i personaggi che ruotano attorno a questo spettacolo.
La brama di successo di quattro Cristi che rivendicano la paternità del brand “Unigeniti figli di Dio”; la freddezza di Giuda, che si confessa al microfono come un pentito di camorra qualsiasi; la voglia di emergere dei quattro evangelisti che provano a rendere le storie di cui si sono resi testimoni un po’ più accattivanti di quanto non lo siano state realmente, dando vita al più celebre best seller di sempre.
“Unigeniti Figli di Dio” nasce dall’incontro di quattro attori, compagni di corso presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma “Silvio d’Amico”, con il giovane drammaturgo beneventano Valerio Vestoso.
Lo spettacolo ha debuttato a Roma sotto forma di corto teatrale durante il Festival autogestito “Contaminazioni 2014”, organizzato dall’Accademia ed è tornato in scena, qualche mese più tardi, al Teatro dell’Angelo di Roma per il Festival “I corti teatrali” durante il quale si è aggiudicato il Primo Premio nelle categorie “miglior testo” e “migliore spettacolo”. Testo e regia di Valerio Vestoso con Alfredo Calicchio, Matteo Cecchi, Flavio Francucci, Lorenzo Parrotto.