In stand-by la situazione dei minori migranti. De Pinto (Cicam): 'La decisione entro metà novembre'

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Lo scorso 28 ottobre presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Roma si è tenuto l’incontro tra una delegazione del C.I.C.A.M., il Coordinamento Italiano Comunità di Accoglienza Minori, ed il Sottosegretario Franca Biondelli, il Capo Dipartimento all’immigrazione del Ministero dell’Interno ed il Prefetto Mario Morcone. Scopo dell’incontro era trovare una soluzione alla situazione che si è creata con le comunità che accolgono i migranti minori senza accompagnatore che da troppo tempo non ricevono i fondi dallo Stato. “L’incontro che si è tenuto a Roma è stato transitorio – ha commentato a IlQuaderno.it Antonio Di Pinto, presidente Cicam – nel senso che è slittata la soluzione del problema alla metà di novembre”. Il presidente Di Pinto, infatti, ha sottolineato come nella capitale hanno presentato la situazione delle varie comunità presenti nel Paese e il dramma in cui si trovano ad operare. “Sono ormai mesi che lo Stato non eroga la retta per sostenere i migranti non accompagnati. La protesta è stata sollevata dalle comunità siciliane (Augusta, Lampedusa, Pozzallo), ma anche il Sannio vive questa situazione di criticità”. Ci ha tenuto a sottolineato Di Pinto come, volutamente, non si è fatto partecipare i giovani migranti alla manifestazione di Roma, “per evitare di strumentalizzare i minori e per non pesare economicamente sulle comunità che dalla Sicilia dovevano arrivare nella capitale”. Quella prospettata fino ad ora, secondo Di Pinto, “è una soluzione ingiusta che sa anche un po’ di sopruso. Infatti, secondo quanto riferito dal Ministero, dovrebbero essere i comuni ad accollarsi le spese di sostentamento delle Comunità. Si tratta di una soluzione insostenibile per comuni come quelli del Sannio piccoli e privi delle risorse necessarie”. Non manca di essere però soddisfatto Di Pinto, “perché lo Stato è stato stimolato su un tema importante e delicato. Oggi c’è la consapevolezza che bisogna trovare una soluzione ad un problema reale”.
Per quanto riguarda poi il Sannio, una comunità su tutte è quella di S. Agata de’ Goti. A Laiano, infatti, esiste ‘Alba Chiara’ che ospita minori non accompagnati, ragazzi ben integrati nel tessuto sociale del paese. “Siamo ormai ad una fase di non ritorno – ha commentato a IlQuaderno.it Antonio Viscusi responsabile della struttura – . E’ dal 2013 che lo Stato non eroga più fondi ed io mi sto prendendo carico personalmente dei minori presenti nella comunità che gestisco. Anche se a malincuore, se per metà novembre la situazione non dovesse sbloccarsi, sarò costretto a rilasciare i ragazzi” – ha concluso Viscusi.
Per ora resta solo da attendere e capire come lo Stato voglia risolvere la situazione dei migranti minori.

Nella Melenzio



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