Laurea ad Honorem a Cotarella. La Guardiense: “Siamo orgogliosi”
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L’importante riconoscimento verrà conferito a Cotarella dall’Università del Sannio il prossimo primo marzo.
Ancora un riconoscimento per Riccardo Cotarella, enologo di fama mondiale che, dal 2007, è consulente de La Guardiense. Questa volta è l’Università del Sannio a conferirgli, il 1 marzo prossimo, la Laurea ad Honorem in “Economia e Management”.
Un visibilmente emozionato Domizio Pigna, presidente del sodalizio guardiese, artefice determinato e determinante dell’avvio della collaborazione tra l’enologo e La Guardiense, afferma: “È inutile negarlo, siamo orgogliosissimi e felicissimi per il prestigioso riconoscimento che l’Università del Sannio ha voluto tributare al nostro Enologo consulente che sentiamo, da sempre, parte integrante della nostra azienda. Siamo felici non solo per il rapporto di collaborazione totale, di stima e affetto che ha voluto sempre riservarci; non solo per gli ambiziosi progetti di ricerca e sperimentazione in cui ha desiderato costantemente ed instancabilmente coinvolgerci; non solo perché ci ha reso palesemente consapevoli che i confini della qualità non sono segnati da territori più o meno vocati, ma dalla forza e dall’attaccamento che certe donne e certi uomini hanno per i luoghi che li hanno visti nascere; non solo per gli ambiziosi traguardi che ci ha fatto raggiungere, ma soprattutto perché questo riconoscimento rappresenta, per noi de La Guardiense nella sua interezza, il modo di verificare che la forza di certe idee, travalica i confini aziendali, diventa sentire comune, si fa identità, crea valore e reputazione per la propria azienda e per il suo il territorio di riferimento”.
“Ritengo di particolare valore simbolico – aggiunge il presidente Pigna - che ad attribuire la Laurea ad Honorem a Riccardo Cotarella sia l’Università del Sannio, che abbiamo avuto sempre al nostro fianco nel nostro caparbio cammino verso la qualità e verso la produzione di grandi vini. Università in cui ci siamo, sempre, sentiti accolti, compresi e supportati”.
D’altronde, tra Riccardo Cotarella e La Guardiense, non si può negare che 12 anni fa, ci fu un vero e proprio colpo di fulmine. Un incontro apportatore di grandi sviluppi, in cui: una comunità carica di amore per la propria terra, vitigni antichi e un territorio vocato, non attendevano altro di offrirsi generosamente per la nascita di grandi vini. E chi meglio di lui poteva riuscire a creare questa magica alchimia? Negli anni, infatti, ha sempre dedicato tutto il suo competente impegno allo stretto rapporto tra territorio-uva-vino-persone, dimostrando che oltre ai cosiddetti territori vocati per eccellenza, vedi Piemonte e Toscana, c’era e c’è tutta un’Italia che possiede un tesoro di vitigni che sono usciti o attendono ancora di uscire dall’anonimato per trasformarsi in grandi vini.
Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale e consulente di prestigiose aziende sparse nei cinque continenti, ha legato sempre il suo impegno professionale alla grande capacità di interpretare e valorizzare i territori, recuperandone gli antichi vitigni e ricavandone vini di grande valore ed eleganza. Nel 2011 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Agraria dall’Università della Tuscia di Viterbo, dove tuttora insegna Viticoltura ed Enologia. È accademico aggregato dei Georgofili e, dal 2013, è Presidente di Assoenologi e dell’Union Internationale des Oenologues. Nel 2014 è stato scelto anche come Presidente del comitato scientifico per l’allestimento del padiglione del vino italiano a Expo 2015. Ragguardevole anche il suo impegno civile che ha profuso nella formazione agro-vinicola dei giovani di San Patrignano, nella partecipazione al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant'Egidio e seguendo a Betlemme (Palestina) la cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei Salesiani. Il 25 gennaio scorso ha ricevuto l’ennesima attestazione nell’ambito della rassegna “Enozioni” a Milano dell’AIS Lombardia.
La Guardiense è situata a Santa Lucia di Guardia Sanframondi in provincia di Benevento, nel cuore del Sannio Beneventano, vigna e cantina della Campania. Fondata nel 1960 sotto la spinta di 33 vignaioli lungimiranti e coraggiosi, conta oggi 1000 soci. Vanta 58 anni di storia enologica e di tradizione cooperativa. Rappresenta la più importante realtà cooperativa della Campania e una delle principali del Mezzogiorno. A dare valore a queste affermazioni sono i numeri: circa 140.000 ettolitri di vino prodotti annualmente, 5 milioni di bottiglie vendute non solo in Italia ma anche nei principali mercati internazionali. Assistita dalle straordinarie competenze enologiche del Dott. Riccardo Cotarella, ha puntato alla produzione di vini fermi e spumanti dagli standard qualitativi di assoluta eccellenza. A convalidare la singolarità di questa collaborazione i tantissimi premi e riconoscimenti ricevuti dalle più note e autorevoli guide di settore sia nazionali che estere. Proiettata da anni in un contesto scientifico di altissimo valore, dalla partecipazione proattiva a progetti di ricerca a valenza regionale, nazionale ed internazionale, tutti legati alla sostenibilità ambientale, all’agricoltura di precisione e alla meccatronica. Contribuisce, in maniera decisiva, alla creazione del tanto evocato biodistretto del vino del Sannio beneventano.