Monica Sarnelli: "L'uscita del mio nuovo singolo vuole rappresentare la Napoli vera, quella che rappresento con orgoglio"
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Il Quaderno ha intervistato la cantante Monica Sarnelli, la quale ha parlato dell'uscita del suo nuovo singolo dal titolo Vicino a te.
E’ uscito il nuovo singolo inedito della cantante partenopea Monica Sarnelli. La track, intitolata ‘Vicino a te’, porta la firma di grandi autori del calibro di Antonio Annona, musicista e produttore con innumerevoli collaborazioni con artisti del calibro di Pino Daniele e Nino D’Angelo, giusto per citarne alcuni, e Marco Fasano, che ha anche scritto ‘A modo mio’, straordinaria canzone portata al successo da Gigi Finizio. Ma non è finita qui, il tutto è stato impreziosito dagli arrangiamenti del musicista Gigi De Rienzo, un pezzo di storia del Neapolitan Power.
Monica Sarnelli, raggiunta da Il Quaderno, afferma che “Si tratta di un singolo che oltre ai grandi nomi di Antonio Annona e Marco Fasano si avvale anche del prezioso contributo di Gigi De Rienzo, che ormai mi affianca in tutti i miei lavori. E’ con lui che va avanti il progetto ‘Lazzare Felici’, che sarebbero quelle canzoni alle quali ho dato una seconda vita. Da lì è venuta fuori anche ‘Chesta sera’, una canzone di Nino D’Angelo che ho portato al grande pubblico. Sono stata contentissima che Antonio Annona abbia firmato questo brano".
"Sai benissimo che Antonio ha già firmato per me anche ‘Un Posto al Sole’, che è la sigla della fortunatissima Soap che va avanti ormai da anni. Inoltre, è noto a tanti che Antonio ha avuto diverse collaborazioni con grandissimi artisti del calibro di Pino Daniele, Nino D’Angelo, Valentina Stella, Gigi D’Alessio e tanti altri. Ormai - continua Monica - Napoli è un po’ divisa tra ‘Gomorra’ e ‘Un Posto al Sole’. Quest’ ultima, comunque, è la Napoli che mi appartiene. La Napoli bella, quella illuminata, della quale ne faccio parte da anni con grande orgoglio. Questo singolo porta avanti l’immagine di una Napoli vera, quella positiva. Mi auguro che possa seguire anche un album. Ci stiamo già pensando, ma è meglio aspettare un po’. Siamo ancora in una fase embrionale, ma è una notizia che comunque daremo più in là”.
Il nome di Monica è indiscutibilmente legato alla canzone Chesta sera, un brano che fa parte del repertorio di Nino D’Angelo, ma che la cantante partenopea ha in pratica adottato: “E’ una canzone che ogni volta mi dà un’emozione diversa. E’ un brano che mi ha dato tanto. Ormai Nino D’Angelo sa che è una canzone che sento mia. Con un pizzico di presunzione dico che a portarla al successo sono stata io. E’ la verità. Nino di questa cosa è contentissimo perché è come se mi avesse consegnato un figlio suo. Grazie alla mia interpretazione ne ho ampliato il suo raggio di pubblico. In molti mi hanno detto se fosse veramente una canzone di D’Angelo, perché si ricordano del Nino degli anni ’80”.
Con il trascorrere degli anni la musica ha subìto un’evoluzione inevitabile, ma sono evidenti soprattutto le difficoltà nello scrivere testi importanti, che restino nel tempo. Monica ne dà una sua chiave di lettura “Sai, viviamo tempi difficili e soprattutto un po’aridi perché non c’è sentimento. Lo vediamo già da quello che ci propongono i media, mostrandoci qualcosa che non sa di arte. Vedere personaggi noti che vivono con una telecamera puntata dentro casa, senza dubbio toglie originalità. Secondo me manca l’emozione e la passione. Viviamo momenti un po’ piatti”.
Ecco cosa consiglierebbe, da madre, ad un giovane che si affaccia a questo mondo, fatto anche di momenti bui, dove è facile cadere nello sconforto: “Io consiglio di avvicinarsi a questo mestiere, se lo si può definire tale, anche se non è così, con amore. Se dietro c’è passione tutto diventa più fluido. In caso contrario è chiaro che le difficoltà diventano più grosse. Io ho scelto di fare la cantante non perché ho la velleità di diventare famosa; ma perchè ho una grande passione per la musica. La fama e l’essere riconosciuti dal pubblico in quanto artisti - continua la cantante - è una cosa; portare in giro la musica con passione è un'altra".
"Se il successo arriva ben venga, ma in caso contrario credo che si possa andare avanti lo stesso. Ci sono artisti come De Gregori che non sono tutti i giorni in tv, ma restano dei grandi. Spesso nei giovani noto una corsa verso la notorietà che è un qualcosa che non riesco a capire. La popolarità, pur essendo piacevole, spesso è scomoda e ti toglie la privacy. Questo è il mio pensiero. Nei momenti bui è importante molto l’ambito familiare. La famiglia è la base di tutto. E’ questa la vera ricchezza. Non sei ricco se non hai amori e affetti alle spalle. Il successo può anche finire, ma la famiglia, se ha delle basi concrete, resta”.
Claudio Donato
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