Piazza Orsini: Parcheggio è e parcheggio sarà. Una 'resa' che piace a molti
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Un parcheggio privato, un parcheggio abusivo. Sembra non poter avere altri sbocchi piazza Orsini, destinata nel presente, e condannata nel futuro, ad essere ostaggio delle automobili. Lo storico slargo, a pochi passi dalla Cattedrale, è un po' il simbolo della città che stenta a crescere, a diventare 'grande' ed 'europea'. Manca il coraggio di cambiare davvero. Così, mentre in consiglio comunale si discute (ancora?) della rimozione dell'isola pedonale di piazza Castello, gli amministratori e la Polizia Municipale sembrano assistere impotenti allo scempio di piazza Orsini. Gli abusivi fanno un po' quello che vogliono: ci sono la mattina, il pomeriggio e pure la sera. Insomma, come un parcheggio a pagamento in una città di mare durante il periodo estivo. Devi pagare. Siamo in pieno centro, davanti uno dei simboli della città "turistica" e "culturale". A ,però, va bene così. Ricordiamo la posizione della Confesercenti ad esempio, che in una nota dell'aprile 2013 sostenne senza troppi fronzoli che "è opinione diffusa che la piazza debba essere adibita a parcheggio". Ad onor di cronaca, la Confesercenti non si riferiva di certo agli abusivi, ma era dell'idea di dare il via libera ad un parcheggio regolarizzato, pubblico o privato che sia: "Data la necessità di avere un’area di sosta, non capiamo perché l’amministrazione non provvede a concedere le autorizzazioni necessarie alle società che ne fanno richiesta". Il riferimento, in quel caso, era rivolto alla 'FI.VI', la ditta che provò ripetutamente a costruire un parcheggio nell'area. Tutti i beneventani ricorderanno il gran trambusto che ci fu nell'aprile del 2012, quando la società, armata di bobcat e operai, cominciò a gettare le basi per pavimentare l'area e creare un parcheggio ad hoc. Sorpresa tra i cittadini che non capivano assolutamente cosa stava accadendo, tutto questo nel cuore della città. A lanciare l'allarme fu l'associazione Altrabenevento che, dopo una segnalazione, avvertì la Sopritendenza che si recò sul posto con la dottoressa Tomai che bloccò, di fatto i lavori. Solo in un secondo momento intervenne il Comune di Benevento (vedi articolo link sottostante per saperne di più). La ditta privata ha provato più volte a 'riappropriarsi' della piazza, senza però mai riuscirci. Palazzo Mosti reagì ed il sindaco Pepe assicurò: "La piazza è stata liberata dai parcheggiatori abusivi e nessun parcheggio privato verrà allestito. Piazza Orsini è destinata a ben altro uso".
Tutto risolto? Neanche per sogno! Dopo poche settimane, come i funghi, tornarono gli abusivi e la Municipale fu costretta ad intervenire più volte per liberare la piazza. Tutto questo, fino all'ottobre del 2013, quando scesero in campo alcuni esercenti (stavolta Confesercenti non prese parte ufficialmente alla protesta). Striscioni, proteste, auto parcheggiate. La piazza è tornata in mano agli abusivi in men che non si dica. La velleità dei manifestanti che, durante la due giorni di protesta (vedi link articolo per saperne di più) avevano addirittura posizionato su una fioriera il cartello 'parcheggio gratuito' è franata miseramente perchè gli abusivi non si sono certo fatti scappare questa ghiotta occasione e si sono rimpossessati dell'area. Il resto è storia recente, tutto è tornato uguale a cinque anni fa. Le auto della Polizia Municipale passano e transitano ripetutamente in zona, gli abusivi sono presenti e ben visibili. Non succede niente. Segno di resa. Così mentre sembrano esserci buone nuove per piazza Duomo (lo scorso 15 luglio è stato firmato un protocollo nell'ambito del programma 'PIU Europa' che prevede, tra le altre cose, il finanziamento di 7 milioni di euro utile a completare finalmente la struttura di piazza Duomo e liberare finalmente la zona da quelle vergognose lamiere di metallo, vera e propria peste per i commercianti ed i residenti di via Ennio Goduti e via Pasquali), il futuro per piazza Orsini non esiste: la piazza, legalmente o illegalmente, sarà un parcheggio, che ci piaccia o no. E forse alla maggioranza dei beneventani va bene così. Se non è una resa questa....
Gaetano Vessichelli
