Dopo essere stata rinviata a causa dell'alluvione apre finalmente le porte al pubblico la mostra bibliografica “La Via Appia negli acquerelli di Carlo Labruzzi” .
“Questa prestigiosa Mostra ha una valenza più ampia rispetto al solo, eccezionale, valore culturale: i ponti che sono qui ritratti ci ricordano quelli caduti sulle nostre strade nei giorni dell’alluvione e ci spingono a lavorare ancora di più per la rinascita del territorio e per riunire le nostre comunità divise dalla mancanza di tante infrastrutture di collegamento. Questo evento culturale, dunque, ha anche un valore simbolico”.
Con queste parole il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha inaugurato la stupenda mostra bibliografica “La Via Appia negli acquerelli di Carlo Labruzzi” che si è aperta stamani presso le sale espositive della Biblioteca Provinciale “A. Mellusi” di Benevento.
L’evento, curato dalla Cooperativa Epsilon e dell’Associazione culturale Arte Litteram, diventa portabandiera di un ritorno alla normalità, che inevitabilmente però si collega alle recenti eventi alluvionali perché sono in mostra proprio le vedute del genio artistico di Carlo Labruzzi (Roma 1747 - Perugia 1817) di numerosi ponti sulla via consolare romana di Appio Claudio Cieco.
Alcuni di questi ponti costruiti in epoca romana sono scomparsi da tempo (il Ponte Fratto di Benevento era già distrutto da tempo quando Labruzzi visitò il Sannio), alcuni ci sono ancora, sebbene … “nascosti” (il ponte di via Ponticelli …), altri ci sembrano diversi rispetto a quanto abbiamo sotto i nostri occhi (il Ponte Leproso): tutte le riproduzioni delle meravigliose incisioni e degli acquerelli del Labruzzi sono comunque di una bellezza e di una accuratezza straordinarie.
La mostra bibliografica “La Via Appia negli acquerelli di Carlo Labruzzi” espone anche una rassegna dei testi più importanti inerenti lo studio della leggendaria Via Appia Antica custoditi nei fondi librari dell’Istituto culturale di Corso Garibaldi (il volume realizzato da Francesco Maria Pratilli “Della Via Appia riconosciuta e descritta da Roma a Brindisi” e l’opera di Erasmo Gesualdo), ma si incentra in particolare sul prodotto artistico realizzato dall’artista romano in occasione del viaggio lungo la “Regina Viarum” intrapreso con Sir Richard Colt Hoare nell’ottobre del 1789.
Ricci ha dichiarato che la Mostra “costituisce un nuovo, fondamentale appuntamento dell'Istituto culturale di Corso Garibaldi e testimonia dell’impegno che l’Amministrazione vuole riservare, nonostante le incertezze legislative, ai giacimenti culturali locali, quali poli attrattori di interesse da parte del pubblico locale e forestiero”.
Alla inaugurazione erano presenti il Segretario Generale della Provincia Franco Nardone, la Dirigente del Settore Cultura Pierina Martinelli ed un folto pubblico.
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