Santa Croce del sannio rivive e fa vivere ai visitatori momenti di cultura e arte, attraverso mostre fotografiche, mostre di pittura e scultura, con l’inaugurazione dello spazio museale permanente delle opere di Del Donno e di altri artisti.
Prende il via il 18 marzo l’evento culturale“Botteghe aperte. Santa Croce si racconta”. La manifestazione, realizzata grazie ad un intervento co-finanziato dal Piano di azione e coesione, coinvolgerà tutto il borgo antico del comune sannita, dal 18 al 20 marzo. “Un progetto che mira alla valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Maria nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina alla Rocca dei Rettori - attraverso la ricchezza dell’arte e della storia, che intendiamo come basi per un turismo differente, che dedica spazi ai personaggi del luogo e che apre alle scuole, come un libro tangibile scolpito nelle pietre degli antichi palazzi e nelle persone illustri che li hanno abitati ”.
Punto centrale dell’evento è la figura di Don Angelo Zeoli, parroco appassionato di fotografia che nel tempo ha immortalato volti, occhi, sorrisi, e paesaggi di Santa Croce , immagini suggestive che diventano la mostra portante dell’evento, una tre giorni che offre ai suoi ospiti tutta la bellezza di un luogo cristallizzato nel tempo, dove sono passati grandi uomini e menti di alto spessore culturale.
Durante la manifestazione saranno aperte le porte delle vecchie botteghe e delle case del centro storico, dove sarà possibile ammirare, curiosare e gustare i prodotti dell’artigianato del territorio. Musica, poesia, teatro completano il ricco cartellone dell’evento, mentre il percorso espositivo e le botteghe accolgono i visitatori all’imbrunire, in un’atmosfera sospesa tra passato e presente.
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
http://www.ilquaderno.it/botteghe-aperte-santa-croce-sannio-raccontare-storia-110563.html (url breve https://tinyurl.com/habpqhj)