Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera a firma da alcuni residenti e commercianti di via del Pomerio.
"Gentile direttore,
scriviamo questa lettera per denunciare una situazione del centro storico che è divenuta ormai fastidiosa ed insostenibile per alcuni residenti ed esercizi commerciali. Da diverso tempo, infatti, un tratto di via del Pomerio – tra l’ufficio postale e l’Arco di Traiano - è bersaglio preferito della Polizia Municipale che, tutte le mattine, imperversa in zona elevando multe e redarguendo chi si ferma anche per pochissimi minuti a prendere un caffè o un trancio di pizza, a chiedere un’informazione ai negozi o ai vari uffici dislocati sul posto.
Nulla da dire sulle mansioni degli agenti e sul fondamentale ruolo di tutela della sicurezza della cittadinanza, degli spazi pubblici e dell’intero territorio comunale. Una riflessione, però, è opportuna: l’ ‘accanimento’ dimostrato nei confronti di quanti sostano o si fermano per poco tempo - e non stiamo parlando di auto in doppia o terza fila come succede in altre strade e viali celebri della città - sta facendo letteralmente morire le nostre attività commerciali, allontanando del tutto quelle persone che ancora decidono di spendere qualcosina nel centro storico di Benevento. Prima il corso Garibaldi, estremamente caro e senza appeal grazie alla ‘fantastica idea’ della pedonalizzazione, poi il deserto di via Traiano con sempre più saracinesche abbassate…a breve la morte e la desolazione giungeranno anche da noi sancendo irrimediabilmente il fallimento della zona a traffico limitato.
Non solo la delusione per una situazione economica difficile e in continuo peggioramento, che non ci fa dormire sonni tranquilli, ma anche una constatazione evidente a molti sull’atteggiamento utilizzato da alcuni agenti: un comportamento da ‘sceriffi’, forti con i deboli e deboli con i forti, che nei giorni scorsi ha anche portato a scontri verbali abbastanza accesi con cittadini e commercianti. Crediamo che in questo caso siano importanti il rispetto e l’educazione reciproci, in quanto in molte occasioni ci siamo trovati di fronte ad una mancanza di comprensione e ad un atteggiamento di sfida.
La stessa solerzia (pari a quella avuta nella caccia ai supersantos dei bambini), invece, non abbiamo avuto il piacere di riscontrarla quando più volte abbiamo denunciato lo sversamento di rifiuti incontrollato intorno alle campane del vetro – a proposito, le telecamere di videosorveglianza funzionano e soprattutto qualcuno della Municipale le monitora? - o alla situazione di degrado generale, offesa gravissima alla bellezza culturale e artistica della zona in questione.
Come direbbe un antico proverbio, questa Polizia Municipale “addò vere e addò ceca”! Fischia e sanziona chi parcheggia senza pass per prendere un caffè, ma poi chiude gli occhi dinanzi alle vere e gravi infrazioni dei “figli di…” o dinanzi ai parcheggiatori abusivi sempre più padroni degli spazi pubblici cittadini.
Siamo stufi di essere considerati cittadini e commercianti di serie B, con tutto il rispetto di una categoria che in ambito calcistico abbiamo conquistato con tanto sacrificio e impegno. Ci rivolgiamo al sindaco Clemente Mastella e all’assessore alla Mobilità Amina Ingaldi, che in questi primi mesi di mandato si sono dimostrati attentissimi alle esigenze e alle difficoltà dei loro concittadini, affinché prendano provvedimenti e richiamino all’ordine chi, ricoprendo un ruolo di controllo e tutela indossando una divisa, pensa di poter utilizzare “due pesi due misure”. Come commercianti chiediamo infine di poter risolvere la questione degli stalli, attivando una convenzione con il vicino Megaparcheggio cittadino ad un prezzo agevolato per poter quantomeno parcheggiare in tranquillità le nostre vetture e recarci senza problemi al nostro luogo di lavoro".
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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