Quando si ha l’esigenza di fare ricorso ad un credito privato, vi sono alcune variabili da tenere in considerazione e alcuni vincoli che devono necessariamente essere rispettati, se non si vuole rischiare di vedersi rifiutata la concessione da parte dell’agenzia.
Una prima cosa da tenere in considerazione è che non tutti gli istituti di credito applicano le stesse regole ed impongono gli stessi vincoli per il rilascio del credito; altre regole risultano invece essere comuni, indipendentemente dagli istituti di credito a cui si fa riferimento. Il primo dei vincoli di cui vogliamo parlare è quello legato al limite di età, non è infatti possibile richiedere un credito privato nel caso il richiedente non abbia ancora compiuto i 18 anni. Ma il limite minimo non è l’unico vincolo legato all’età che durante la richiesta di un credito privato necessita di essere rispettato, infatti è necessario non sforare un limite d’età massimo, che anche se può leggermente variare da istituto a istituto è solitamente settato a 70 anni.
Il secondo limite che è necessario rispettare per essere sicuri di vedersi approvata la richiesta del credito è la possibilità di garantire il ritorno della cifra prestata. Quindi è necessario che siate dei lavoratori e quindi possiate garantire con la busta paga la capacità di ritorno del debito. Logicamente il credito può essere richiesto anche da chi lavora in proprio, anche se dovrà dare qualche garanzia e mostrare qualche documento in più in modo da provare la sua capacità di restituzione e da chi possiede una pensione.
Altro fatto da tenere in considerazione se volete richiedere un prestito è quello di non avere subito in passato pignoramenti e/o non aver dichiarato fallimenti. Questi fatti potrebbero infatti fatti risultare, alla luce dell’agenzia, come dei cattivi pagatori, impedendovi di accedere al credito.
Questi sono senza dubbio gli aspetti più importanti da tenere in considerazione al momento della richiesta di un credito privato, o almeno i vincoli che devono sicuramente essere rispettati.
Alcune variabili invece da tenere in considerazione sono l’importo totale che si vuole richiedere, la scelta dell’agenzia alla quale affidarsi per la richiesta del credito e il numero di rate con il quale si vuole restituire lo stesso. Se l’importo è strettamente legato al motivo per il quale il credito viene richiesto, e quindi strettamente personale, per quanto riguarda la scelta dell’agenzia si possono dare alcune linee guida, in modo da non commettere errori.
Scegliere un’agenzia che opera da anni è sicuramente il fatto più importante per non incappare in brutte sorprese; in secondo luogo scegliete tra quella più conveniente considerando il TAEG che ognuna di queste propone e scegliete quello più basso. Il TAEG infatti è l’indicatore di quanti soldi in più rispetto a quelli erogati dall’agenzia, dovrete restituire alla stessa.
Carmen Chiara Camarca
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
http://www.ilquaderno.it/cosa-tenere-considerazione-quando-richiede-credito-privato-126835.html (url breve https://tinyurl.com/y4adrqwp)