La conferma dell’ottimo stato di salute della Cassa di previdenza degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, Enpaia arriva questa volta dal V° Rapporto annuale “Investitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per l’anno 2017”, realizzato dal Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali diretto dal professor Alberto Brambilla.
I dati contenuti nello studio presentato lo scorso 5 settembre a Roma sono incontrovertibili, sia sotto il profilo del numero di iscritti sia sotto quello del totale attivo. La Gestione previdenziale AGROTECNICI/ENPAIA cresce infatti, come riportato nel testo del Rapporto, del +5,30% come numero di iscritti: un “importante dato” come lo definiscono gli estensori della ricerca, secondo solo alla Cassa degli Psicologi (Enpap) che ha riportato un incremento del +6,12% rispetto all’anno precedente.
Il confronto con le altre Casse
Se poi il dato dell’incremento numerico degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati si confronta con quello delle altre Casse degli ordini “assimilabili”, la prospettiva è ancora più rosea per i primi. I Periti agrari perdono lo 0,76%, mentre l’EPAP, la cassa pluricategoriale che riunisce Attuari, Chimici, Agronomi e Geologi, cresce ma solo dell’1,4%.
La Cassa dei Geometri (CIPAG) perde quasi il 3% di iscritti (-2,73), facendo registrare il secondo peggior dato, migliore solo rispetto a quello dell’INPGI (la Cassa dei Giornalisti) -3,29%; i Periti industriali registrano una contrazione di circa l’1% (-0,97%).
Quanto all’attivo, la crescita registrata è stata pari all’8,77% per gli Agrotecnici, rispetto ad una media generale delle 22 casse pari al 6,11%.
Al confronto, la Gestione previdenziale dei Periti agrari cresce del 6,52% e quella dell’EPAP (Agronomi, Attuari, Chimici e Geologi) del 6,05%. I Geometri (CIPAG) vantano una crescita del 2,09% mentre decisamente più alta quella dei Periti industriali (EPPI), con un +8,46%.
“Ancora una volta” -ha commentato il Coordinatore della Gestione previdenziale degli Agrotecnici, Agr. Dott. Alessandro Maraschi - “viene confermato dai numeri l’ottimo lavoro di tutta la categoria, che si avvale della piena sinergia fra Cassa di previdenza e Collegio Nazionale. Ancora una volta, i dati danno ragione alla politica di attenzione verso i propri iscritti che l’Albo e la Cassa hanno sempre perseguito”.
Link di approfondimento
Rapporto previdenziale www.itinerariprevidenziali.it/site/home/biblioteca/pubblicazioni/quinto-report-annuale-sugli-investitori-istituzionali-italiani.html
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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