I migranti sulla Ocean Viking controllati in Francia. Parigi aumenta i controlli alle frontiere con l'Italia.
L'Ocean Viking è una nave umanitaria noleggiata da luglio 2019 dall'associazione SOS Méditerranée. Il governo italiano fonda quindi su queste basi la tesi secondo cui, essendo la nave territorio francese, è il paese di appartenenza che si deve fare carico delle persone a bordo, considerandole migranti.
La Francia, invece, in linea con la prassi e il diritto internazionale, ritiene che le persone salvate in mare e prese a bordo della nave, sono naufraghi e in quanto tali, secondo le norme internazionali, hanno diritto ad essere sbarcate nel porto sicuro più vicino. Porto sicuro più vicino che non può che essere un porto italiano e non francese o norvegese, come vorrebbe il governo Meloni, ossia un porto distante centinaia di miglia oltre.
Lo scontro diplomatico è incentrato su questo punto.
Il ministro francese dell'Interno Gérald Darmanin annuncia la sospensione l'accoglienza prevista di 3.500 rifugiati attualmente in Italia dopo il rifiuto italiano di accogliere la Ocean Viking.
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