L'agricoltura è un settore di fondamentale importanza per l'economia tricolore, e negli ultimi anni è stato soggetto ad una clamorosa rinascita.
Oggi, infatti, sono numerosi i giovani imprenditori che hanno deciso di investire in questo comparto, sfruttando non solo le potenzialità della terra, ma anche i benefici e le opportunità legati alle nuove tecnologie (Industria 4.0). Di contro, il settore agricolo è soggetto ad una serie di imprevisti che possono minare seriamente la stabilità delle aziende, legati ad eventi atmosferici come la grandine, il vento e la neve. Un'assicurazione agricola, dunque, protegge l'investimento e copre gli eventuali danni riportati dalle proprie coltivazioni.
La grandine è uno dei flagelli più temuti dagli agricoltori. I danni provocati da questa piaga possono rivelarsi particolarmente estesi, e ne abbiamo avuto la prova nel corso degli anni. Il 2023, in particolare, è stato un anno molto negativo da questo punto di vista. La Penisola, infatti, ha registrato il record peggiore degli ultimi 50 anni, e sono state numerose le imprese agricole che hanno subito autentiche devastazioni in termini di raccolto, gettando al vento il risultato di mesi di duro lavoro.
In base ai dati rilevati, si parla di danni economici superiori ai 6 miliardi di euro, legati alla distruzione di colture, vigneti, frutteti e serre. Un altro record? Il 23 luglio di quest'anno si è arrivati ad un totale di ben 46 grandinate sul territorio italiano, come riportato da Coldiretti.
Ecco spiegato perché è così importante tutelare il proprio investimento, scegliendo una polizza in grado di intervenire fornendo un indennizzo mirato. Per fare un esempio, è possibile approfondire quest'assicurazione agricola che copre i danni da eventi atmosferici e incendi, compresa la già citata grandine. In sintesi, le polizze di questa tipologia possono fare la differenza tra il fallimento e la sopravvivenza di un'impresa agricola che, come detto, è per sua stessa natura soggetta ai rischi legati al clima. Un clima che, ricordiamolo, diventa sempre più imprevedibile.
Una polizza assicurativa di questo tipo, in primis, dovrebbe sempre coprire i danni economici causati alle coltivazioni dalla grandine. Questo significa che, nel caso dovesse verificarsi tale evento, il danneggiamento delle colture verrà indennizzato dalla società assicurativa scelta. In realtà questi contratti spesso prevedono molte altre circostanze, come nel caso della tutela dei fabbricati, del bestiame, delle attrezzature e delle macchine agricole, oltre che delle merci.
Per quel che riguarda gli eventi atmosferici, oltre alla grandine bisogna mettere in conto anche il vento forte e la neve, altrettanto pericolosi per le coltivazioni e per la salute finanziaria delle imprese agricole. Avendo al proprio fianco una polizza assicurativa ad hoc, gli agricoltori avranno la possibilità di tutelare il proprio investimento.
Infine, è bene ricordare ancora una volta che i cambiamenti climatici hanno reso la situazione sempre più instabile e drammatica. Di riflesso, sarebbe un grave errore ignorare i rischi portati da eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, come dimostrano i numeri visti poco sopra.
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