Piero Pelù, storico frontman dei Litfiba, ha recentemente reso pubblica la sua esperienza traumatica vissuta circa un anno fa in sala di registrazione. Un incidente sul lavoro che ha avuto conseguenze fisiche serie e permanenti per il cantante.
"Era un giorno come tanti in studio", ha raccontato Pelù in un'intervista, "stavo registrando alcune voci e avevo appena cambiato le cuffie. Il fonico, purtroppo, ha sbagliato i calcoli del volume e ho subito uno shock acustico devastante".
L'impatto è stato immediato e violento: "Ho perso i sensi e sono caduto a terra", ha proseguito Pelù. "Le mie orecchie non hanno retto all'assordante frastuono e il danno è stato irreversibile".
Un lungo periodo di recupero e la lotta contro la depressione
Dopo l'incidente, Pelù ha dovuto affrontare un lungo periodo di recupero e riabilitazione. Ha sofferto di acufeni, vertigini e altri disturbi legati all'udito, che gli hanno impedito di lavorare e di esibirsi dal vivo.
A complicare la situazione, è subentrata anche una forte depressione, causata dalla frustrazione e dall'incertezza sul suo futuro. "È stato un periodo buio", ha confessato il rocker, "ho temuto di non poter più fare musica, la mia più grande passione".
La rinascita e il ritorno sul palco
Grazie al sostegno dei suoi cari, dei fan e alla sua tenacia, Piero Pelù è riuscito a risalire la china. Ha imparato a convivere con i suoi nuovi limiti e ha trovato nuovi modi per fare musica.
Nel 2024 è finalmente tornato sul palco, emozionando il pubblico con la sua voce potente e il suo spirito indomito. "Ogni concerto è un regalo", ha dichiarato Pelù, "e io lo vivo con ancora più intensità di prima".
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
http://www.ilquaderno.it/piero-pelù--quot;ho-perso-sensi-cascato-terra-quot;-racconto-dell-;incidente-sala-registrazione-138031.html (url breve https://tinyurl.com/29rgtupx)