Ricordo dei 'Giusti' Cimitile aderisce all'appello a Papa Francesco

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Il Commissario straordinario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile ha aderito all'appello a Papa Francesco affinché nel suo Angelus ricordi i 'Giusti', cioè quanti si sono prodigati per difendere la vita e la dignità umana.
La proposta era partita nei giorni scorsi da Gabriele Nissim, giornalista e scrittore, che con altri, nel 1999, fondò "Gardens of the Righteous Worldwide" (in acronimo: Gariwo), organizzazione no profit sede in Milano, il cui scopo è quello "di accrescere e approfondire la conoscenza e l'interesse verso le figure e le storie dei Giusti, cioé di tutti coloro che si sono prodigati per difendere la sacralità della vita e il valore della dignità umana in tutti i genocidi, in tutte le dittature, in tutti i totalitarismi, davanti ai peggiori crimini dell'Umanità. Più recentemente la rappresentante a Benevento di Gariwo, la giornalista Enza Nunziato, aveva chiesto agli enti locali sanniti un cenno di adesione.
Nissim si era rivolto a Papa Francesco con una lettera per chiedergli di ricordare nel suo Angelus "quella moltitudine variegata di figure umane che in tempi difficili sono andate in soccorso dei perseguitati", al fine di rinsaldare "quell'idea della memoria del bene nata a Gerusalemme, dove sono ricordati in un giardino più di ventimila uomini Giusti che hanno rischiato la loro vita per portare in salvo degli ebrei".
Il Commissario Cimitile, che ha approvato una deliberazione in tal senso, ha ricordato che le Istituzioni sono impegnate nel combattere fermamente ogni rigurgito di antisemitismo, soprattutto dopo quanto accaduto negli ultimi giorni nella Capitale. Cimitile, nel mettere in guardia dai pericoli per l'intera società civile derivanti da simili gesti di intolleranza, ha espresso l'auspicio che il Papa voglia pronunciarsi in maniera forte su questi temi.



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