Risparmi. I motivi per cui investire e' la scelta giusta da fare

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Dove investire oggi i propri risparmi? Una domanda che sempre più italiani si stanno ponendo in questo 2016. Con la nostra economia ed anche il mercato del lavoro che si stanno muovendo ancora a rilento, è normale chiedersi dove investire nel 2016.

Chiunque abbia dei risparmi, punta ad utilizzarli per ottenere dei guadagni. In momenti come quello odierno, con i tassi ai minimi storici, i risparmiatori hanno difficoltà ad individuare gli strumenti a loro congeniali. 

Fortunatamente, sono disponibili diverse opzioni per investire oggi:

  • Investimenti immobiliari
  • Fondi di investimento
  • Titoli azionari
  • Trading online & trading forex
  • Investimenti in attività commerciali
  • Investimenti in start-up
  • Attività 2.0 nel web, da siti internet fino ad applicazioni

Con tutte queste possibilità a portata di “portafoglio”, viene però spontaneo chiedersi un’altra domanda: “Perché investire i miei risparmi anziché tenerli fermi in un conto bancario?”. Vediamo di rispondere a questa domanda in modo dettagliato.

Cosa fanno realmente le banche con i vostri soldi?

La maggior parte delle persone deposita i propri risparmi presso le banche, sia per motivi di comodità, sia perché non sa bene dove investire i propri risparmi. Le banche invece, sanno benissimo che cosa fare con i soldi dei propri clienti. Fanno esattamente ciò che i loro clienti non vogliono fare: investire i risparmi (dei loro clienti).

Infatti, i soldi che voi depositate, non sono mai realmente tutti accessibili. Vi è sempre un limite giornaliero prelevabile, sia dal conto bancario, sia dalle proprie carte di credito/prepagate. E trasferire tutti i propri soldi da un conto bancario ad un altro, non è proprio una procedura fattibile in un lampo.

Il motivo è semplice: la vostra banca sta investendo i vostri soldi per guadagnare. Peccato che i guadagni che ottiene, se li tiene (in maggior parte) per sé. Le restanti briciole, ovvero i cosiddetti interessi del proprio conto, vengono pagati a tutti i risparmiatori che hanno depositato (ovvero prestato) i propri soldi alla banca. Si tratta di percentuali ridicole (tra l’1.5% fino al 3% di solito), considerando le elevate somme che la banca riesce a guadagnare.

La banca va ad investire i vostri risparmi proprio nelle attività elencate ad inizio articolo. Non solo, la banca utilizza i vostri risparmi anche per erogare prestiti sia ad altri clienti privati, sia ad attività commerciali ed industrie (oltre che ad altre banche). Le percentuali che voi guadagnerete ogni anno (gli interessi) sono così basse da assicurare quasi sempre alla banca un elevato ritorno economico.

Investire i propri risparmi per diventare “capi di sé stessi”

Una netta differenza che c’è tra il depositare i propri risparmi in banca (e lasciare che la banca li investa per guadagnare) e il decidere di utilizzarli per investire, è la seguente: il carico di responsabilità. Non ci vuole niente a depositare i propri risparmi in banca: l’unica difficoltà che potreste incontrare è la scelta della banca. Ma alla fine, tutte le banche funzionano allo stesso modo. Al massimo potreste pagare qualche commissione in meno, oppure avere qualche 0.1% in più sul vostro interesse annuale.

Invece, investire i soldi direttamente, è tutt’altra cosa. Senza dubbio, è vero che si va incontro a più rischi: ogni tipo di investimento ha infatti un rischio intrinseco (ovvero nessuno ci assicura di guadagnare tramite il nostro investimento). Ma d’altra parte, investire i propri risparmi permette di avere un maggiore controllo sulle proprie finanze. Oltre che avere possibilità di guadagno molto elevate rispetto al classico interesse che si guadagnerebbe depositando i propri soldi in banca.

Senza scordarsi della voglia di “rimettersi in gioco”. Quando si va ad investire i propri risparmi, si diventa i capi di sé stessi. Una cosa che può sembrare entusiasmante a prima vista (e sicuramente lo è), ma che però richiede sia tempo che dedizione. Di certo si ha il grossissimo vantaggio di lavorare per sé stessi: tutto quello che si raggiunge e si guadagna, lo si è ottenuto per proprio conto (e per crescere ulteriormente, sia a livello economico che personale).

Carmen Chiara Camarca



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