Rocca dei Rettori. Lavori del Consiglio Provinciale di Benevento

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Di Maria e ParisiDi Maria e Parisi

Il Consiglio Provinciale di Benevento, su proposta del presidente della Provincia, Antonio Di Maria, ha adottato lo schema di Bilancio di previsione che verrà sottoposto nei prossimi giorni al parere dell'Assemblea dei Sindaci.

Il Consiglio, che si è riunito ieri alla Rocca dei Rettori, ha innanzitutto provveduto alla surroga del Consigliere Carmine Montella, non più sindaco di Paolisi, con Lucio Mucciacciaro, primo dei non eletti della Lista “Sannio in movimento”. Il presidente Di Maria ha voluto salutare Carmine Montella e ringraziarlo per l’ottimo lavoro da lui svolto alla Rocca. A Montella è stato attribuito dal Consiglio un convinto applauso. Di Maria ha quindi dato il benvenuto a Mucciacciaro e gli ha augurato buon lavoro.

Il Consigliere Claudio Cataudo ha comunicato la costituzione del Gruppo Consiliare denominato “Prima i Sanniti”, con capogruppo lo stesso Lucio Mucciacciaro. Il Consigliere ha tuttavia assicurato la continuità del supporto politico alla maggioranza e al Presidente Di Maria. Anche Cataudo si è associato ai saluti nei confronti di Montella e comunicato l’intenzione di approvare il Bilancio di previsione.

Quindi ha preso la parola il neo consigliere Mucciacciaro che, salutando Montella, ha dichiarato di ritenersi gratificato dal traguardo politico raggiunto ed ha affermato che le vicende elettorali di questi ultimi giorni hanno reso un “po’ tortuoso” la individuazione dello stesso nome del nuovo Gruppo consiliare. La Lista “Sannio in Movimento” è sempre stata di centro-destra; ma, ha precisato Mucciacciaro, fu avversato dal sindaco Clemente Mastella, il quale aveva paventato che quel Gruppo avrebbe costituito un danno elettorale per lo schieramento intero: tale previsione si è evidentemente rivelata errata, ha sottolineato Mucciacciaro, il quale comunque ha confermato che il Gruppo “Prima i Sanniti” resta fedele all’impostazione iniziale di appoggio al presidente Di Maria. Confermato pure il voto a favore del Bilancio.

Si è quindi passati a discutere del “Programma di potenziamento e ampliamento delle strade statali nel Sannio” e Di Maria ha ricordato di aver interessato il Governo nazionale e regionale e la Deputazione politica per il ritardo nella realizzazione di opere pubbliche molto importanti per il Sannio. Il presidente ha anche ricordato come gli enormi prelievi forzosi sul Bilancio della Provincia impediscono di effettuare interventi indispensabili di manutenzione straordinaria per le Scuole, le strade, i fiumi.

Di Maria ha, quindi, ricordato che nell’agosto 2018 il Ministero delle Infrastrutture chiese un Report su ponti e viadotti sulle strade provinciali sannite. Il Report fu presentato con una proposta di intervento di emergenza per un importo di almeno 150 milioni di Euro; ma nessuna risorsa è stata finora incassata. Il Presidente ha quindi proposto l’approvazione di una mozione per trattenere le risorse finanziarie sul territorio al fine di investirle in interventi su strade, scuole e fiumi.

Il consigliere Renato Lombardi ha espresso il proprio voto favorevole rispetto alla proposta di Di Maria, anche perché è proprio sulla viabilità, detto, che si giocano i destini della Provincia. Ha contestato il fatto che il nuovo dirigente del Settore Infrastrutture dell’Ente, che è anche dirigente del Comune, non ha il tempo di gestire bene i due incarichi.

Il consigliere Pasquale Carofano si è dichiarato d’accordo sulle posizioni espresse dal presidente Di Maria; ma ha sottolineato la necessità di interventi straordinari sulle Strade provinciali ridotte in pessime condizioni. Il consigliere Giuseppe Bozzuto ha sottolineato il fatto che gli Uffici debbono poter intervenire con maggiore tempestività sul territorio. La proposta di Di Maria infine è stata approvata all’unanimità.

Approvata a maggioranza una delibera per un risarcimento danni, sancito dal Tribunale di Benevento per l’opera Tangenziale ovest, il Consiglio è passato a discutere del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dell’anno 2019. Il presidente Di Maria ha dichiarato che il documento è essenziale e propedeutico per l’approvazione del Bilancio di previsione, precisando che alcune vendite sono necessarie come quelle collegate al tracciato della Fondo Valle Isclero, mentre per un terreno di San Giorgio del Sannio è necessario trarre frutto da questa proprietà che oggi non rende nulla.

Il Consigliere Giuseppe Ruggiero ha dichiarato che non risultano, a suo giudizio, presenti alcuni capitoli individuati in precedenti documenti di Bilancio: in altre parole, non vi sarebbe stata una logica coerente per vendite ed alienazioni.

Il Consigliere Cataudo è intervenuto affermando che su questo argomento si tratta di scelte politiche; mentre ha fornito illustrazioni e spiegazioni sull’argomento il Responsabile del Servizio Finanziario Serafino De Bellis.

Il provvedimento è stato approvato con 8 voti a favore, 2 contrari e con l’astensione di Carofano.

Il Presidente ha quindi dato comunicazione che esiste la possibilità per l’assunzione di 3 tecnici ed un amministrativo nei ruoli dell’ente e che queste possibilità vanno colte subito a ragioni delle gravi carenze di personale.

Approvato all’unanimità il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi, il Consiglio è passato a discutere del Programma dei lavori pubblici 2019/2021. Di Maria ha introdotto la discussione affermando che il Piano dei Lavori pubblici non presenta sufficiente capienza di risorse finanziarie per tutte le necessità, anche se c’è una disponibilità per circa 21 milioni di Euro per alcune opere importanti, in particolare per quanto riguarda la S.p. n. 45 di Montefalcone Valfortore, ma evidentemente, ha dichiarato il Presidente, tali risorse non bastano a soddisfare le necessità. “E’ necessario comunque approvare il documento”, ha sottolineato Di Maria, “almeno per far partire questi lavori che sono da lungo tempo attesi dalla popolazione”.

Il Consigliere Ruggiero ha sottolinea che la mole dei finanziamenti è notevole, perché fu concessa dal Governo Gentiloni; ma, a suo giudizio, occorre potenziare la struttura tecnico-amministrativa al fine di dare indicazioni, risposte e progetti in tempi reali.

Il Consigliere Michele Napoletano ha riconosciuto che molte delle opere sono state lasciate in eredità dalla Amministrazione precedente, ma molto spesso si trattava di semplici annunci: “invece, ha precisato, dobbiamo aprire i cantieri e ci stiamo lavorando anche dovendo fare i conti con le carenze di personale”.

Il Consigliere Claudio Cataudo ha ricordato gli sforzi messi in campo da questa Amministrazione per ottenere risultati concreti. Noi partiamo dalla riforma Delrio e dai tagli praticati. È da qui che nascono le difficoltà, non solo economiche ma soprattutto organizzative: non a caso a distanza di 5 anni stiamo ancora qui a parlarne. In questi anni abbiamo approvato il bilancio sempre a dicembre, senza una programmazione a monte: cosa che invece quest’anno avviene, mettendo a sistema anche i risultati ottenuti dalla scorsa Amministrazione.

Il Consigliere Giuseppe Bozzuto ha sottolineato la necessità di riorganizzare la macchina amministrativa dell’Ente: per i risultati dell’azione amministrativa occorrerà dunque attendere.

Il Consigliere Renato Lombardi ha affermato che compito della minoranza è quello di fare da pungolo alla Amministrazione affinché si possano realizzare le opere. “Da parte nostra”, ha concluso Lombardi, “nessuna polemica, non a caso voteremo a favore. Del resto, è solo il primo anno che riusciamo finalmente a ragioniamo di bilancio nel mese di giugno”.

Il Consigliere Carofano ha dichiarato: “La nostra provincia rispetto a quelle limitrofe sicuramente vive una migliore condizione. Annuncio il voto di astensione sul programma triennale, legato alla mia dichiarazione di insediamento: non essere in opposizione ma collaborare per il bene delle nostre comunità. Però in futuro mi auguro che saremo coinvolti maggiormente”.

Il Consigliere Nino Lombardi ha sottolineato le gravi criticità introdotte dalla Legge Delrio che hanno pesantemente depotenziato le Province, soprattutto con la misura della riduzione drastica del personale nella misura del 50% che ha lasciato uffici sguarniti, ma non le responsabilità civili e penali dei responsabili degli stessi.

Il Presidente Di Maria ha quindi concluso: “Mi meraviglia che il consigliere Ruggiero chieda a noi informazioni su opere che hanno avuto inizio quando era lui responsabile alle infrastrutture: io ho presi quei progetti e quelle opere e le ho portate due volte a Roma per consentirne la realizzazione concreta. Tra i primi provvedimenti fatti, ci sono quelli sull’edilizia scolastica. Siamo stati costretti a chiedere la proroga su interventi che non partivano per inerzia. Ho voluto fare il Bilancio e mi auguro di fare anche il consuntivo per mettere la Provincia nelle condizioni di operare al meglio. Direi che comunque c’è un buon clima e mi auguro che presto avremo dei risultati”.

Al termine si è avuta la votazione che ha dato il seguente risultato: 10 favorevoli, 1 astenuto (Carofano).

Si quindi passati a discutere del “Documento Unico di Programmazione (DUP) 2019 – 2021”, che, ha detto Di Maria, tra le sue articolazioni, per opera del Responsabile Serafino De Bellis, con una serie di indicatori socio-economici e di analisi, illustra bene lo stato di salute della nostra provincia. Il Dup ha previsto che la Forestazione è stata affidata amministrativamente a Sannio Europa, Società partecipata.

La votazione ha dato il seguente risultato: 8 favorevoli, 3 astenuti.

Si è infine approvato a maggioranza (8 favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto) lo “Schema di Bilancio di Previsione 2019/2021”.

Infine è stato approvato l’adeguamento dei compensi, secondo le direttive ministeriali, all’Organo di revisione economico finanziaria dell’Ente.

Al termine dei lavori del consesso, una delegazione di lavoratori della Società Samte, che dal mattino aveva attuato un presidio dinanzi alla Rocca, ha avuto una interlocuzione con il Presidente e con i Consiglieri provinciali in ordine al ritardo pagamento delle spettanze loro dovute.



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