Rocca dei Rettori, presentato il volume "Storia della Civilta' Sannita"
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De Vincentiis, nel presentare l’Opera, si è in particolare soffermato sulla personalità dell’Autore, molto impegnato, con alto senso civico, nella vita sociale e culturale di Benevento e del Sannio.
E’ stato presentato al pubblico, su iniziativa del Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, presso la Sala Consiliare alla Rocca dei Rettori, il saggio di Giacomo de Antonellis dal titolo “Storia della Civiltà Sannita” (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2018). Presente l’Autore, con gli interventi dello stesso Presidente Ricci e di Errico Cuozzo, storico, docente universitario, i lavori, moderati dal giornalista Nico De Vincentiis, hanno visto la partecipazione di un folto pubblico e, tra questi, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Alessandro Puel.
De Vincentiis, nel presentare l’Opera, si è in particolare soffermato sulla personalità dell’Autore, molto impegnato, con alto senso civico, nella vita sociale e culturale di Benevento e del Sannio.
Il Presidente Ricci, nel ricordare l’impegno per le politiche culturali della Provincia, pur in presenza di una norme di legge che cancella le competenze dell’ente in questa materia, ha sottolineato come il valore scientifico del saggio di Giacomo de Antonellis e l’impegno dell’Autore, lombardo di nascita, a favore della riscoperta, salvaguardia e valorizzazione dei beni e giacimenti culturali del Sannio, gli hanno consigliato ed anzi imposto di dedicare, per un doveroso e sentito omaggio, una seduta del Consiglio Provinciale di Benevento proprio al volume “Storia della Civiltà Sannita”.
Il prof. Errico Cuozzo ha espresso il proprio sincero apprezzamento per la fatica editoriale di de Antonellis che si presentava al pubblico; ne ha sottolineato la completezza e la originalità della ricerca e la robustezza delle fonti documentali citate. Giacomo de Antonellis, concludendo la presentazione, ha ripercorso le tappe di questo notevole impegno di studi che si sono concretizzati, grazie soprattutto al coraggio ed alla lungimiranza di Edizioni Scientifiche Italiane in un tomo di 684 pagine.