Scuola. La Uil contraria alla disuguaglianza nella scuola a seguito dell'Autonomia differenziata delle Regioni

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Fioravante Bosco, UilFioravante Bosco, Uil

Le parti sociali iniziano a prendere posizione sulle conseguenze, nei diversi ambiti, che potrebbero verificarsi a seguito della contrattazione tra governo e regioni per l'Autonomia differenziata.

La Uil Avellino/Benevento ritiene che le intese per l’autonomia differenziata delle Regioni che dovevano essere discusse nel Consiglio dei Ministri, devono rispettare i contenuti della Costituzione Italiana, in particolare i principi espressi nell’articolo 119 che riconosce a tutti i cittadini il diritto a godere delle tutele e delle garanzie previste dalla stessa Carta Costituzionale.

"Non possiamo essere d’accordo con l’idea che maggiore autonomia significhi ulteriore disuguaglianza - dichiara in una nota il segretario Uil Avellino/Benevento, Fioravante Bosco -  il nostro Paese ha bisogno di restare unito e di garantire a tutti i cittadini - al di là del luogo di nascita - i servizi essenziali, che devono, comunque, restare in capo allo Stato. Siamo, dunque, fortemente contrari a qualsiasi ipotesi di disgregazione dell’istituzione scolastica, e soprattutto va salvaguardata l’unità nazionale del diritto allo studio".

“Credo che il Parlamento – continua Bosco  – dovrà occuparsi di questa sciagurata ipotesi di riforma, e dovrà modificare le parti che potrebbero violare la nostra Costituzione. È necessario, infine, per un disegno di legge così importante che si apra un ampio confronto che coinvolga tutti i cittadini”.   



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