Sit in di protesta per rivendicare il diritto alla casa. Delegazione ricevuta dal Prefetto
9:17:2 4198Puntuali come preannunciato, si sono ritrovati questa mattina - per un sit in dinanzi alla Prefettura di Benevento - rappresentanti del SUNIA, del Sicet Irpinia-Sannio, del Movimento Lotta per la Casa e dell'APU.
Hanno chiesto udienza al prefetto di Benevento per sottoporre alla sua attenzione l'annoso problema della questione abitativa a Benevento. Dalle 9 di questa mattina, sino alle ore 12.00 - quando sono stati ricevuti dal prefetto Paola Galeone - un gruppo di manifestanti ha stazionato dinanzi al Palazzo del Governo, scandendo slogan e distribuendo volantini. Al prefetto i rappresentanti delle organizzazioni promotrici della manifestazione hanno portato un documento in cui sintetizzano le lungaggini burocratiche in cui si è insabbiato l'iter di approvazione delle licenze a costruire di 52 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica da destinare alle famiglie sfrattate.
"L'intera vicenda prende avvio 10 anni fa. Allora, grazie ad un finanziamento concesso dal ministro Di Pietro Benevento aveva a disposizione 6,5 milioni di euro per l'edilizia residenziale agevolata" - dichiara a ilQuadderno.it Giuseppe Falzarano, Segretario Provinciale del SUNIA Benevento - "oggi quei fondi si sono ridotti a soli 3,8 milioni perchè non sono stati cantierizzati gli alloggi. Il problema abitativo è molto sentito. Si pensi che sono ben 20 anni che non si costruisce in città. Cosa diversa nella provincia, invece".
Qual'è, quindi l'esigenza abitativa a Benevento?
"Abbiamo 700 famiglie in graduatoria per l'assegnazione di alloggi popolari. Graduatoria che non si riesce a soddisfare. Poi ci sono 20 famiglie alloggiate in una scuola e 100 sottoposte a sfratto. In tutto possiamo stimare che sono 1000 le famiglie in città che vivono il problema casa. Infatti, con i fondi che ancora non si riesce a sbloccare si dovrebbero realizzare anche 28 alloggi di Housing sociale o a canone concordato per le famiglie sottoposte a sfratto".
Cosa chiederete al Prefetto?
"Di coinvolgere le parti sociali perchè siedano in modo permanente ai tavoli tecnici che da tempo sollecitiamo per ottenere risposte sull'annosa questione. Voglio semplicemente sottolineare un fatto: nell'ultimo decennio si sono avvicendate due amministrazioni; ma i tecnici sono sempre gli stessi. Eppure non si riesce a comprendere perchè, per un semplice permesso a costruire si impieghino più di 10 anni, avendo a disposizione finanziamenti per farlo!".
A fare capannello, in attesa dell'udienza accordata dal prefetto, vi sono - accanto a Falzarano - anche Stefano Iovini, segretario provinciale del SICET, che conferma le critiche esposte dal collega sindacalista, Cosimo Maio, coordinatore del Movimento Lotta per la Casa e Paolo Iorio, coordinatore proinciale dell'APU, che con il megafono lancia slogan di protesta rivendicando il diritto alla casa.
Allegato
Problema Casa - Scarica il Documento dei sindacati al Prefetto