Strade dissestate nel Fortore, protesta del Comitato Civico Viabilita' Negata - LE FOTO
17:25:5 4315Ennesima manifestazione di protesta del Comitato Civico Viabilità Negata contro lo stato delle strade provinciali.
E' partito questa mattina dal viale Mellusi per poi giungere presso la sede della Provincia di Benevento il corteo organizzato dal Comitato “Viabilità negata” per protestare ancora una volta contro lo stato in cui versano le strade del Fortore. Un centinaio i manifestanti che muniti di cartelli hanno chiesto per l'ennesima volta che si intervenga al più presto con lavori di manutenzione stradale in tutta la Val Fortore dove "La viabilità locale è ormai ridotta in uno stato drammatico".
I manifestanti hanno poi occupato l'aula consiliare dopo aver saputo che il presidente della Provincia non li avrebbe ricevuti alla Rocca dei Rettori perchè impegnato nella sede di via Carducci. Di tutt'altro avviso Ricci. “Stamani, sin dalle ore 10.00, sono stato in contatto telefonico con alcuni componenti del Comitato fortorino, dichiarando la mia piena disponibilità ad incontrare una delegazione di manifestanti. Per tutta la mattinata - ha sottolineato il presidente - avendo già concordato alcuni impegni con rappresentanti Istituzionali, sono stato presso gli Uffici della Provincia in via Calandra dove hanno sede i Settori Infrastrutture e Gestione Economica.
Dunque, questa sede era la più adatta per discutere sulla viabilità nel Fortore: qui lavorano i tecnici, qui sono depositati i progetti d'intervento, qui ci sono le prove documentali di tutto quanto noi possiamo mettere in campo, abbiamo messo in campo e vogliamo mettere in campo per le strade del Fortore. Avevo già mobilitato i tecnici che erano a disposizione per fornire ogni chiarimento possibile alle domande dei cittadini.
Di contro, trasferirmi alla Rocca, come richiesto, avrebbe significato trasportare tecnici, carte e faldoni. Non approvo il comportamento del Comitato che ha rifiutato il mio invito: peraltro, ricordo che è prassi che, in occasioni di manifestazione di protesta, il rappresentante dell'Istituzione contestata riceva solo una delegazione per illustrare la propria posizione e rispondere ai rilievi critici in maniera ordinata e chiara. Prendo atto però che questo incontro non lo si è voluto fare perché si è preferito invece la caciara che trova maggiore spazio sui mass media. Ma in questo modo non si risolvono i problemi”.
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