Super Santos, la Municipale e i 'duecento fratelli sequestrati'. Arriva il Movimento di Liberazione
11:21:4 8040N.S. -Colore arancione, leggero, con bande nere. "O Pallone" in Campania, il Super Santos per tutti gli altri. Compagno di gioco di tutti, grandi e piccini, così prezioso e più volte finito male: finito in qualche scarpata inaccessibile dopo un tiraccio, bucato dalla signora vicina di casa o "azzannato" dal cane, il Super Santos è diventato protagonista al cinema, negli spot pubblicitari, nei racconti e anche nella musica: Roberto Saviano ha scritto e pubblicato un e-book che si chiama così, il cantautore Mannarino un intero album: Nanni Moretti, nel film "Ecce Bombo" buca un Super Santos ai bimbi che giocano in spiaggia. Come dimenticare Fabio Cannavaro, in uno spot pubblicitario, che bussa al vicino di casa e richiede indietro il suo "amico"?
"O Pallone" insomma, ne ha passate di cotte e di crude ma ieri è stato assoluto protagonista a Benevento. Come pubblicato tempestivamente dai colleghi di 'Gazzetta di Benevento', ieri la Polizia Municipale ha provveduto a "sequestrare" due Super Santos ai ragazzini che solitamente giocano in piazza Giacomo Matteotti, all'ombra della chiesa di S.Sofia a seguito di una segnalazione di un cittadino ai vigili urbani. Il comandante Moschella ha aggiunto di aver sequestrato "la bellezza di duecento palloni SuperSantos solo nel 2013". Una cosa simile è accaduta a Salerno ed ha visto protagonista in prima persona il sindaco, lo "sceriffo" De Luca che dopo aver beccato dei ragazzini giocare a calcio in piazza, ha chiamato le pattuglie della Municipale. La notizia di Benevento (è proprio il caso di dirlo) è rimbalzata sui social network tra commenti ironici e battute fino al "capolavoro" che le redazioni locali si sono trovate in posta questa mattina con una mail firmata "Movimento di liberazione Super Santos" che ha chiesto il rilascio dei 'fratelli' sequestrati: "Siamo i Super Santos della città di Benevento - si legge nella nota - palloni di gomma arancione che da anni accompagnano grandi e piccini in strade, parchi, prati, gite, rischiando e, spesso rimettendoci, la vita, pur di procurare un po' di divertimento, e mai lamentandoci. Apprendiamo, con vivo sgomento, dell'inaudita repressione in atto nella nostra città: 200 nostri esemplari sono stati sequestrati dal regime anti Super Santos che si è instaurato in questa città, altri due fratelli, apprendiamo, solo nella giornata di ieri sono stati brutalmente sequestrati, e giacciono nelle carceri nemiche, dove nessun rimbalzo, nessun vetro rotto, nessun urlo "Gooool" è permesso. E' troppo, siamo da sempre amici dei bambini e dei più grandi, non pericolosi sovversivi, come antitesi al bello. Ci opponiamo a questa visione, e da oggi combatteremo metro su metro, valvola su valvola, in spregio di ogni chiodo, di ogni spina di arbusto, di ogni cane feroce: libereremo i nostri fratelli prigionieri, a tutti i costi, è questa la vera rivoluzione arancione".
Meglio farsi una risata.