Tariffa rifiuti, Ruggiero: "La conosceremo l'11 marzo? Si preannuncia batosta"
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"L'assenza di questo dato non permette ai Comuni di elaborare i propri piani finanziari in materia di rifiuti e di inserirli nei rispettivi bilanci di previsione per l'anno 2019".
"Credo seriamente che dovremmo aspettare a lunedì 11 marzo per conoscere l'importo della tariffa di smaltimento dei rifiuti determinata da Samte e comunicata dalla Provincia di Benevento a tutti i Comuni del Sannio". Parole di Giuseppe Antonio Ruggiero, consigliere provinciale ed esponente alla Rocca dei Rettori del Partito Democratico che torna sulla vicenda inerente la tariffa rifiuti.
"L'assenza di questo dato - continua Ruggiero - non permette ai Comuni di elaborare i propri piani finanziari in materia di rifiuti e di inserirli nei rispettivi bilanci di previsione per l'anno 2019. Si parla di un importo vicino ai dieci euro a persona, che sommati ai circa 188 euro di media per ogni tonnellata sversata negli impianti fuori provincia, rappresenterà una vera e propria batosta per i cittadini del Sannio. Ci sono da coprire i costi maturati durante l'inattività dello Stir nel periodo fra agosto e dicembre 2018 e quelli del presumibile periodo gennaio/settembre 2019, oltre ai costi di gestione delle discariche per tutto il 2019. Tutto questo se si riuscirà a riaprire lo Stir per fine settembre, perchè se così non fosse tutti i conti andranno nuovamente rivisti.Nel silenzio di una campagna elettorale che vede protagonisti un corpo elettorale unicamente composto da consiglieri comunali, tutti hanno dimenticato che la Provincia di Benevento avrebbe dovuto da tempo comunicare ai Comuni i costi che si intendo affrontare per il ciclo dei rifiuti. Se questo dovesse essere lo scenario, e non credo che sia molto dissimile, dopo il voto del 10 marzo non mancheranno le polemiche e le contestazioni".
Secondo Ruggiero: "E' evidente che queste tematiche dovevano essere oggetto di una assemblea straordinaria dei Sindaci, che da tempo si chiede in verità, ma pare che sia più importante rinnovare il consiglio provinciale e ribaltare la questione sulla nuova assise che si andrà a formare.Non vorrei che il continuo rinvio della pubblicazione delle tariffe della Samte trovi giustificazione nel tentativo di non irritare gli amministratori del Sannio che certamente non saranno contenti di applicare nuovi aumenti ai propri cittadini.