Tassi offerti dai conti deposito: quali sono?

16:33:2 10467 stampa questo articolo
Economia e crescita / RisparmioEconomia e crescita / Risparmio

Oggi i risparmiatori cercano sempre più spesso delle soluzioni sicure e convenienti per far fruttare i propri risparmi e i conti deposito rappresentano con tutta probabilità l'opzione più interessante.

Questi prodotti finanziari, infatti, presentano la possibilità di guadagnare una piccola percentuale sulla cifra depositata, senza correre rischi. Nella guida di oggi, quindi, scopriremo insieme quali siano i tassi offerti dai conti deposito, sia in termini di tipologia che di percentuali.

Tasso fisso

Il tasso fisso è uno dei tipi più comuni, tra quelli offerti da un conto deposito affidabile. Si tratta di un tasso di interesse che rimane invariato per tutta la durata del contratto. In altre parole, il rendimento che si ottiene dal proprio denaro depositato non cambierà nel tempo e ciò avverrà indipendentemente dalle variazioni del mercato.

Questa soluzione può essere particolarmente conveniente per chi cerchi un investimento a basso rischio il cui rendimento possa essere considerato prevedibile, senza brutte sorprese legate alle variazioni dei mercati. Naturalmente il tasso fisso potrebbe portare guadagni inferiori rispetto a quello variabile, ma - come detto - mette al riparo l'investitore da qualsiasi pericolo legato alla volatilità del mercato.

Tasso variabile e misto

Ultimamente alcuni istituti di credito hanno introdotto il tasso variabile e misto, all'interno dei propri conti deposito. Questo tasso di interesse, come anticipato poco sopra, può variare nel tempo in base a determinate condizioni. In genere tale cambiamento è legato all'indice FOI (prezzi al consumo) ed è difficile da prevedere: in sintesi, rappresenta una vera e propria scommessa, dato che il rendimento del conto deposito può aumentare o diminuire.

Il tasso misto è una combinazione tra il fisso e il variabile. In questo caso, una parte del tasso di interesse è fissa, mentre l'altra parte cambia in base ad un indice di riferimento. Questa opzione può offrire un buon punto di equilibrio visto che consente al risparmiatore di beneficiare sia delle condizioni di mercato favorevoli, sia della sicurezza del tasso fisso.

Percentuale del tasso di interesse

La percentuale del tasso offerto dai conti deposito può variare notevolmente in base alla somma caricata e all'istituto di credito scelto. In linee generali, i tassi di interesse lordi legati ai conti deposito si aggirano tra il 2,5% e il 4% della cifra accantonata. Di contro, è bene sottolineare che questi valori possono cambiare nel tempo, ancora una volta, in funzione delle condizioni di mercato.

Inoltre, di solito gli istituti di credito propongono delle percentuali maggiori in base al totale caricato dall'utente sul conto. Per fare un esempio concreto, alcuni player aumentano di 0,5 la percentuale (esempio: dal 2,5% al 3%) per cifre sopra i 100 mila euro. Il tasso cambia anche in base alla scelta di un'opzione non vincolata o vincolata: nel secondo caso, infatti, la percentuale della rendita annua sarà maggiore. Anche il periodo di vincolo incide, come nel caso dei 24 mesi, che offre condizioni migliori rispetto ai 12 mesi e più basse se confrontate con il vincolo a 36 mesi.

In conclusione, i conti deposito rappresentano un'opzione interessante per mettere a frutto i propri risparmi, ma devono essere scelti con attenzione.



Articolo di Guide al Risparmio / Commenti